Dodici milioni di euro per la realizzazione di 6 progetti che coinvolgono i territori aderenti all’Espace Mont Blanc (Valle d’Aosta, Alta Savoia e Svizzera). Di questi 6 milioni e mezzo verranno utilizzati per realizzare progetti sul territorio valdostano. Le diverse anime dell’Espace Mont Blanc si sono incontrate nella mattinata di mercoledì 23, all’Hotel Pavillon di Courmayeur. Si respirava un clima di forte soddisfazione, perché come ha sottolineato Eric Fournier, sindaco di Chamonix, "passiamo da una fase di riflessione a una di attuazione".
Lo scopo è promuovere i legami tra i territori che nascono ai piedi del Monte Bianco, lo si farà in modi differenti: valorizzando i prodotti tipici e creando una filiera trasnfrontaliera, migliorando la rete sentieristica, pubblicando libri, creando un osservatorio comune, cercando di mettere in piedi una forte rete di trasporto che unisca i diversi territorio, il tutto avendo grande rispetto per l’ambiente, diffondendo e promuovendo una cultura dell’ecosostenibilità.
Anche l’assessore regionale al Territorio, Manuela Zublena, si è detta soddisfatta della strada intrapresa. I sei progetti rientrano in un Pit, Piano integrato transfrontaliero che è stato approvato lo scorso novembre. Ora si passa alla fase operativa. "Saveurs d’hauteur", uno dei progetti partirà già a gennaio e prevede, tra le altre cose, anche la realizzazione di una fiera come momento d’incontro, nonché la creazione di una vera e propria filiera per lo scambio dei prodotti.