D.Viérin e F.Vallet chiedono congresso straordinario dell’Uv

10 Marzo 2005

La tensione cresce sempre più in casa Union valdotaine. “Prendiamo in seria considerazione la proposta, peraltro già formulata da altri nel corso dell’ultima riunione del Conseil Federal, di chiedere la convocazione di un congresso straordinario dell’Union Valdotaine”. E’ quanto affermano in una nota, Franco Vallet e Dino Viérin membri del Comité Federal dell’Uv. La presa di posizione è da mettere in relazione alla decisione assunta dal Comité Fédéral che “ha sospeso de facto gli organi direttivi della sezione Aoste Ville (Presidente e consiglio direttivo)”. Il Comité, a maggioranza, ha infatti invalidato l’iscrizione di Roberto Louvin, che dalla sezione di Saint Martin aveva chiesto il trasferimento alla sezione presieduta da Mario Vietti.
Franco Vallet e Dino Viérin contestano, nella nota, al Comité Federal di avere “arbitrariamente violato gravemente i diritti ed i poteri della sezione i cui organismi sono stati eletti democraticamente e legittimamente dagli iscritti”. Vallet e Viérin definiscono la decisione del Comité Federal “un’ingerenza ingiustificata”. Inoltre i due esponenti della minoranza interna all’U.v. sostengono che “tutte le decisioni riguardanti l’adesione all’Uv di Roberto Louvin spettano alla sezione che l’ha iscritto, mentre la sospensione o l’espulsione di un unionista può essere eventualmente presa solo dal Conseil Federal”.
Per Manuela Zublena presidente del movimento del “leone rampante” “Non si può rimanere nell’Union e lavorare contro l’Union”. Per la Zublena ” la proposta del congresso potrebbe essere l’occasione buona e giusta per fare chiarezza”. “E’ importante – ha aggiunto la presidente dell’Uv – che vengano chiarite nella più assoluta chiarezza le rispettive posizioni”.

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