Ecco il calendario della federazione ciclistica. Dodaro: “Manifestazioni per portare turismo”

34 manifestazioni per un calendario ciclistico fitto e vario. Si va dal Tour de la Ville d'Aoste di mountain bike, alla settimana ciclistica di Saint-Vincent, alla Coppa Europa di downhill a Pila, al Giro della Valle.
Hubert Pallhuber, Bruno Oro, Aurelio Marguerettaz, Natale Dodaro, Daniela Isetti, Franco Vagneur
Società

"Non possiamo più permetterci di lavorare per manifestazioni fini a sé stesse": così Natale Dodaro, presidente del comitato regionale valdostano della Federazione ciclistica italiana presenta il calendario per la stagione al via. "In un periodo di crisi come questo – spiega l'assessore regionale al turismo Aurelio Marguerettaz – non è così scontato riuscire a investire decine di migliaia di euro in manifestazioni sportive. Lo facciamo per quelle che danno un sicuro ritorno d'immagine e di presenze nelle strutture ricettive".

In questo quadro vanno i corsi per maestri di mountain bike, uno dei quali si è appena concluso e ha formato quasi cinquanta nuovi maestri valdostani, e l'accordo con la nazionale italiana di cross country, guidata da Hubert Pallhuber, che sarà in ritiro a Pila ad agosto per preparare il mondiale di Mont-Sainte-Anne, in Canada: "Pila è perfetta per la quantità di percorsi diversi che ha, per gli impianti di risalita che ci permettono di fare allenamenti specifici e per il collegamento con Aosta", ha detto Pallhuber.

La novità principale del calendario, oltre al primo "Tour de la Ville d'Aoste" di mountain bike cross country, è l'articolazione in quattro "settimane della bicicletta". Dopo la gara aostana, in quattro tappe nel centro cittadino e nei dintorni della città, ci sarà infatti la "Settimana internazionale della bicicletta" di Saint-Vincent, che accanto alla quarta edizione della Granfondo su strada, proporrà una gara di mountain bike cittadina, una cronoscalata, una gara ad inseguimento su strada e una downhill marathon, dal Col de Joux al centro della cittadina termale.

Altra novità è la "Pila feta bike": dal 25 luglio al 1° agosto, la località a monte di Aosta ospiterà eventi di mountain bike e trial, con culmine la Granfondo MTB "Pila sky bike", che ad oggi ha già avuto oltre 450 adesioni. Il 22 agosto, sempre a Pila, tornerà il grande downhill, con una prova della "iXS European Cup", che richiamerà nella località che ha già ospitato la Coppa del Mondo nel 2005 e il Campionato italiano nel 2008 tutti i migliori specialisti internazionali della discesa.

Ultimo grande evento della stagione, il Giro ciclistico della Valle d'Aosta per under 23 ed élite giungerà alla 47esima edizione: il percorso non è ancora stato svelato, ma ripresenterà l'arrivo al Forte di Bard e tre tappe valdostane con sede di partenza e di arrivo nella stessa località, per minimizzare i costi e aumentare lo spettacolo. Chiuderà la stagione la "Festa del ciclismo", già fissata per il 30 ottobre al Palais di Saint-Vincent.

Nei giorni scorsi, il revisore dei conti del comitato regionale FCI Carlo Franco, rimosso dall'incarico in corso, ha diramato una nota stampa: "Sono stato epurato per aver espresso dubbi sulla gestione del budget della Federciclismo regionale e sono stato richiamato perché, secondo il presidente, agivo secondo fini politici". Dodaro ha spiegato che "da anni la Federazione prevede un collegio dei revisori centrale" e che quindi ci si è voluti uniformare ad una normativa nazionale: "Credo che la questione non debba essere messa sul piano personale. E' un professionista che ha perso un incarico, ma restiamo amici e pedaliamo ancora assieme". Daniela Isetti, consigliere nazionale, ha concluso: "Sono venuta anche io a conoscenza della questione dai giornali. Al di là dei fatti personali, la FCI della Valle d'Aosta ha agito seguendo la normale prassi".

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