Realtà e prospettive dell’allevamento caprino di montagna. Se ne parla lunedì 9 dicembre nell’incontro dibattito organizzato dall’osservatorio sul sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, in collaborazione con l’Institut Agricole Régional ed il Censis.
L’appuntamento è alle ore 14.30 presso la Cave expérimentale Joseph Vaudan dell’Institut Agricole Régional.
“L’Osservatorio sul sistema montagna della Fondazione ̶sottolinea il presidente del Comitato scientifico, Lodovico Passerin d’Entrèves ̶da anni approfondisce il legame tra il territorio di montagna e le sue produzioni agricole, in sinergia con enti ed istituzioni operanti in Valle d’Aosta, nell’arco alpino, e, in generale, nel Paese. Nel biennio 2016-2017 l’attività si è focalizzata sulla viticoltura di montagna e, in particolare, sui giovani valdostani che hanno avviato quest’attività imprenditoriale. Nel biennio 2018-2019 l’Osservatorio della Fondazione ha dato continuità all’iniziativa realizzando, in collaborazione con il Censis e l’Institut Agricole Régional, un programma di attività volto ad esplorare il mondo dell’allevamento caprino in Valle d’Aosta, con particolare riferimento all’attività dei giovani allevatori”.
Durante l’appuntamento verrà presentato lo studio L’allevamento caprino in Valle d’Aosta: un’opportunità ed una passione per i giovani, realizzato da Marco Baldi e Andrea Amico, ricercatori del Censis, e trasmesso, in anteprima, il docufilm Una nuova passione antica: racconti di giovani allevatrici valdostane, realizzato da Éloïse Barbieri.
L’Incontro è, anche, l’occasione per un confronto con la realtà trentina, mediante la testimonianza di Nicoletta Delladio, titolare di un’azienda agricola che opera presso il Lago di Tesero, nella Val di Fiemme.