Elezioni: costituito dalla Giunta regionale un gruppo di lavoro per ?studiare? il voto elettronico

Dopo la sperimentazione positiva del voto elettronico avvenuta nel 1997 in occasione delle elezioni comunali di La Salle, Arnad, Valsavarenche, Issime e Courmayeur, se le valutazioni del gruppo di lavoro appena costituito...
Società

Dopo la sperimentazione positiva del voto elettronico avvenuta nel 1997 in occasione delle elezioni comunali di La Salle, Arnad, Valsavarenche, Issime e Courmayeur, se le valutazioni del gruppo di lavoro appena costituito dalla Giunta regionale per l’impostazione ed il coordinamento di tutte le attività utili alla definizione del progetto ‘?Voto elettronico”, darà esito positivo, è probabile che le prossime elezioni regionali si faranno digitando su uno schermo.
Il Governo regionale di fatto ha affidato ad un gruppo di lavoro costituito da personale del Dipartimento Sistema Informativo, della Direzione degli Enti Locali, dell’Ufficio elettorale regionale e dell’In.Va (in qualità di partner tecnico), la predisposizione di un documento propedeutico all’avvio progettuale, da sottoporre alla Giunta regionale, contenente la descrizione degli attuali processi connessi alle operazioni di voto, l’individuazione dei possibili modelli a tendere, l’identificazione dei relativi impatti normativi, organizzativi e tecnologici, nonché la proposta di un macro piano di lavoro.
Il voto elettronico – ha spiegato Aurelio Marguerettaz, assessore regionale all’Innovazione – rappresenta un’ opportunità per offrire ai cittadini trasparenza e semplificazione nelle operazioni di voto e dello scrutinio. Questo si inserisce anche in quella che oggi è diventata una discussione politica che parla di controllo del voto?.
Il voto elettronico – ha poi aggiunto Luciano Caveri, Presidente della Regione “é anche una risposta a quanti sbandierano lo spauracchio dei brogli e del’impossibile controllo del voto e delle preferenze dopo avere, per anni, goduto dei pregi e dei difetti l’attuale sistema elettorale“.

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