I candidati alle prossime politiche lasciano aperti i propri programmi ai contributi dei cittadini e quest’ultimi non si tirano indietro. Rappresentati dalle associazioni, arrivano richieste per non dimenticare la questione trasporti, per rendere la Valle d’Aosta virtuosa nel campo della gestione dei rifiuti o ancora per mettere al centro la famiglia.
Il Forum delle associazioni famigliari ha presentato la scorsa settimana a Roma una “piattaforma valoriale e operativa” per le elezioni politiche che mette al centro la cittadinanza della famiglia, la centralità per lo sviluppo del Paese, il sostegno alla vita e alle famiglie giovani, più lavoro, un Paese sussidiario, solidale e accogliente, la libertà di educare nella scuola per tutti, un’Europa che riconosce e promuove la famiglia, “quella della Costituzione, fondata sul matrimonio tra uomo e donna”.
I candidati regionali che intendono aderire al manifesto potranno inviare una mail all’indirizzo adesioni@forumfamiglie.org. A seguire riceveranno un logo specifico da apporre sul materiale di propaganda.
Sul fronte dei trasporti è invece l’Associazione pendolari stanchi Vda che chiede ai candidati impegni precisi. “La situazione è nota a tutti anche se, drammaticamente, continua a peggiorare ogni giorno – si legge in una nota – La nostra ferrovia soffre, ogni giorno, lo stato di arretratezza strutturale e la marginalità operativa alla quale la costringe Trenitalia. L’autostrada con i suoi continui aumenti e con i lavori permanenti a cui siamo ormai assuefatti è la più cara e la più lenta d’Italia. Il servizio di pullman e autobus è scoordinato, caro e privo di qualsiasi integrazione con il servizio ferroviario.”
I pendolari stanchi chiederanno quindi ai candidati di prendere impegni pubblici "attraverso una griglia di richieste e domande che – spiega l’Associazione – con i nostri soci e simpatizzanti, porremo ai candidati in tutte le occasioni di incontro possibili".