E’ di 86 milioni e 150 mila euro il giro d’affari della Fédération des Cooperatives che con le sue 311 strutture dà lavoro a circa 4000 addetti, tra soci e non, in Valle d’Aosta. L’Assemblea annuale di ieri, svoltasi nella sede di Saint Christophe (AO) oltre a fare il punto della situazione ha eletto il nuovo Cda che resterà in carica per tre anni: ne fanno parte Edy Avoyer, Ernesto Breuvé, Luigi Cerise, Domenico Chatillard, Mario Dalbard, Marino Denarier, Mario Frimaire, Riccardo Jacquemod, Guido Lamberti, Giuseppe Manganaro, Gianfranco Marten Perolino, Alberto Ragazzi e Martino Voulaz.
La nomina invece del presidente e del vice presidente avverrà nei prossimi giorni.
Non si è ricandidato Riccardo Créton che ha guidato ininterrottamente la Fédération des Cooperatives per 22 anni, dal 1984 a ieri, che ha ritenuto giusto passare il testimone a qualche altro dirigente, dopo aver dato molto e raccolto tante gratificazioni.
Analizzando i dati presentati ieri nella relazione annuale è emerso che il maggior volume d’affari è stato realizzato dalle 49 cooperative agricole che rappresentano il vero punto di forza con 43 milioni e 500 mila euro. In crescita è il settore delle cooperative sociali, 28 in tutto, che hanno totalizzato un volume di affari di 19 milioni e 300 mila euro circa e che stanno assumendo ormai un ruolo importante ad integrazione dell’ente pubblico nei campi soprattutto dell’assistenza ad anziani e giovani.
Creton, nella sua relazione, ha sottolineato i risultati positivi ottenuti, nel corso del 2005, dalla cooperazione sociale che ha avuto “un’evidenza di progressione numerica molto significativa, raggiungendo i mille dipendenti; anche il settore del credito, con le associate banche di credito cooperativo – ha detto Creton – vive una fase di grande dinamicità“. Le altre realtà che fanno parte della Fédération des Cooperatives sono le due cooperative elettriche di Gignod e la Forza e Luce del capoluogo regionale. E’ stato poi sottolineato anche il ruolo positivo dell’Irecop, la struttura di formazione permanente per gli associati, che molto ha lavorato per diffondere la cultura della cooperazione nelle scuole dove sono nate cooperative di classe.