Fiera: bilancio di Ferraris

L'edizione della fiera di Sant' Orso che si è appena chiusa ha ricevuto un giudizio decisamente positivo dall'Assessore regionale alle attività produttive Piero Ferraris. Circa 200.000 le persone che hanno visitato la...
Società

L’edizione della fiera di Sant’ Orso che si è appena chiusa ha ricevuto un giudizio decisamente positivo dall’Assessore regionale alle attività produttive Piero Ferraris.
Circa 200.000 le persone che hanno visitato la più importante Kermesse di artigianato tradizionale dell’arco alpino, con un incremento del 50% dell’afflusso dello scorso anno. alpino.
Soddisfatta anche la gran parte degli espositori presenti.
La due giorni di fiera anche per l’ordine pubblico è stata abbastanza tranquilla, con 14 denunce per borseggi e furti, oltre a quattro espulsioni di extracomunitari (due ecuadoregni e due rumeni) che non avevano i documenti in regola con la normativa italiana.
Sono invece quattro gli artigiani segnalati dalla Commissione tecnica dell’IVAT, l’Istituto per l’artigianato valdostano e di tradizione. Christian Chamonin ha ricevuto il premio Amedhée Bertot, istitutito per il più promettente espositore che non abbia compiuto il 25° anno di età nel 2002.
Ad Avio Marquet, la giuria ha attribuito il premio “al più anziano espositore non premiato negli ultimi cinque anni, mentre il premio Pierre Vietti del Comité des traditions Valdotaines è andato a François Cerise.
Premiato infine anche Bruno Boch, per aver salvaguardato le tecniche artigianali tradizionali nella realizzazione di utensili agricoli.

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