La galleria di sicurezza e gli svincoli di Etroubles e Saint-Oyens relativi al Traforo del Gran San Bernardo saranno inseriti nel nuovo piano che sarà varato entro il mese di giugno. E’ quanto emerso in mattinata a Roma nell’incontro in cui è stata impegnata la delegazione valdostana composta dal presidente della Regione, Luciano Caveri e dall’assessore al Bilancio, Finanze, Programmazioni e Partecipazione regionali, Aurelio Marguerettaz, oltre che dai responsabili della Sitrasb e dal presidente di Anas, Pietro Ciucci. A partire dal 1999, infatti,, subito dopo il rogo del Tunnel del Monte Bianco, il tema della sicurezza presso il Traforo del Gran San Bernardo, tra Italia e Svizzera, è stato al centro della definizione di un piano finanziario che aveva previsto la realizzazione di una galleria di sicurezza. Da allora, malgrado le molte promesse, non sono mia giunti i necessari finanziamenti da parte dell’Anas, mentre sul versante svizzero il piano finanziario è ormai interamente garantito e la Sitrasb ha compiuto i passi necessari per la realizzazione della galleria.
?Restiamo in attesa e ci auguriamo che gli impegni sinora disattesi trovino una risposta definitiva – ha commentato l’assessore Aurelio Marguerettaz in una nota – E’ un dovere dell’Anas non solo nei confronti della comunità valdostana, perché va tenuto conto che la Statale 27 e il Traforo del Gran San Berardo fanno parte della Rete Transeuropea dei Trasporti e che il parziale finanziamento per la progettazione del traforo di sicurezza è venuto dall’Unione europea e perciò l’Italia non può disattendere la realizzazione di quest’opera?.
Il presidente dell’ANAS Ciucci ha assicurato inoltre risposte positive nei prossimi giorni rispetto alle due richieste avanzate, d’intesa con la Regione, dalle società autostradali valdostane: la prima concernente un sistema di sconti per il pendolari sulle tratte SAV, e la seconda in merito a una serie di divieti di sorpasso lungo l’autostrada valdostana, lamentando la lunga attesa per le autorizzazioni centrali.