Giornata mondiale dell’acqua, in Valle d’Aosta la spesa media è di 291 euro

22 Marzo 2022

Con il Molise e il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta è fra le regioni italiane dove l’acqua costa meno. A dirlo sono i nuovi dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Nel 2021 una famiglia valdostana ha speso in media 291 euro per la bolletta idrica (le tariffe sono indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi) contro una media nazionale di 460 euro. A fronte di rincari importanti su luce e gas, il costo dell’acqua non ha subito variazioni rispetto al 2020. 

La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Molise (183 euro), quella con la spesa più elevata è la Toscana (729 euro, +2,7%.). Fra le province, Frosinone resta in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia più cari con una spesa media a famiglia di 847 euro, mentre Milano conquista la palma di capoluogo più economico con 162 euro,
seguita da Trento con 163 euro. Gli incrementi più elevati si registrano a Savona, Matera e Potenza: per tutte e tre le città la variazione all’insù è del 13,5%.

La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell’ambito del progetto “RE-USER: usa meglio, consuma meno”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Secondo l’associazione, con un uso più consapevole e razionale di acqua, che abbiamo quantizzato in 150mc invece di 192mc l’anno, una famiglia valdostana risparmierebbe 73 euro l’anno.

Sopra la media nazionale l’acqua dispersa. L’analisi di Cittadinanzattiva prende in esame i soli capoluoghi di provincia italiani: se a livello nazionale va dispersa il 36% dell’acqua immessa, ad Aosta le perdite idriche sono pari al 41%.

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