Intorno alle 23.30 del 26 giugno 1983, il Procuratore della Repubblica di Torino Bruno Caccia venne affiancato da una macchina con due uomini a bordo, mentre portava a passeggio il proprio cane: senza scendere dall’auto, i sicari della ‘Ndrangheta gli spararono 14 volte e, per essere certi della morte del magistrato, lo finirono con 3 ulteriori colpi.
Nell’ambito del progetto “La legalità…uno strumento per la difesa della pace”, le associazioni L’Albero di Zaccheo, Libera Valle d’Aosta e gli oratori Immacolata e Saint Martin organizzano una visita alla struttura, a San Sebastiano da Po, confiscata ai mandanti ed esecutori dell’omicidio, riutilizzata socialmente grazie all’affidamento all’associazione Acmos.
I ragazzi dai 15 ai 26 anni esponenti delle diverse realtà associative partiranno con il pullman giovedì 30 giugno alle 8 dal piazzale della Chiesa Saint Martin per raggiungere Cascina Caccia in tarda mattinata, dove saranno impegnati in attività formative e manuali – sul bene confiscato si producono miele e nocciole – fino al rientro in serata ad Aosta.