La sezione valdostana dell’Associazione nazionale Alpini si accinge a celebrare i propri 100 anni di vita e attività al fianco dei valdostani con un fine settimana ricco di iniziative. Presentato ufficialmente nella serata di ieri, martedì 10 ottobre, il programma si arricchisce e si amplia a tutto il territorio regionale grazie al nuovo protocollo di intesa siglato con il Celva.
“Gli Alpini sono presenze silenti sempre pronte ad aiutare il prossimo e a rispondere ai bisogni della comunità dove essi risiedono e questa festa è per noi un segno di attenzione nei loro confronti e un modo per dire loro grazie – ha commentato il rappresentante dell’assemblea dei sindaci valdostani nonché primo cittadino di Charvensod, Ronny Borbey -. Vorremmo riuscire a coinvolgere soprattutto le nuove generazioni, avvicinandole a un mondo di gratuità e volontariato che forse non conoscono”.
Oltre alla sfilata lungo le vie del centro città aostano prevista dalle 9 di domenica 22 ottobre, ogni gruppo interno ai vari comuni della Valle d’Aosta organizzerà in occasione del centenario alcuno eventi propri. Inoltre, a ciascuna amministrazione verrà consegnata una targa in ricordo del traguardo raggiunto nonché una pianta da mettere a dimora a piacimento in memoria di tutti gli Alpini che nel corso di 100 anni hanno dato e fatto tanto per i propri concittadini.
“Entreremo nelle scuole per spiegare e sensibilizzare gli studenti ai valori della nostra associazione proprio in un periodo in cui sembrano essere stati dimenticati – ha anticipato Carlo Bionaz, presidente dell’Ana VdA -. Speriamo di poter insegnare a bambini e ragazzi non soltanto la solidarietà bensì anche un rinnovato senso di rispetto civico per persone e istituzioni”.
La giornata di sabato 22 ottobre prenderà il via alle 9 con il tradizionale alzabandiera e la successiva deposizione della corona di fiori al monumento del Soldato valdostano di Piazza Chanoux. Seguirà la doppia inaugurazione della Cittadella degli Alpini di Piazza San Francesco e delle sculture donate alla città presso i giardini pubblici Lussu. Gli Alpini si dirigeranno nel pomeriggio verso la Cattedrale per la messa delle 17,00 officiata dal Vescovo Monsignor Franco Lovignana, per poi riunirsi in serata per lo spettacolo teatrale “Bello far l’Alpino, ma scomodo” al Teatro Splendor.
Numerosi anche gli eventi collaterali del fine settimana, tra cui le visite guidate al Castello di Sarre e al Castello di Aymavilles e la marcia dei giovani con partenza dal Castello di Quart e arrivo a Saint-Christophe del sabato. Previste anche la possibilità di prendere parte ai combattimenti della finale regionale delle Batailles de Reines nonché di sperimentare l’ascesa su Skyway Monte Bianco a prezzo ridotto.