La Festa della Valle d’Aosta, l’Anniversario dello Statuto Speciale (64°) e l’Anniversario dell’Autonomia della Valle d’Aosta (66°) fanno tris in unica giornata, domenica 26 febbraio. Da quest’anno, su decisione del Consiglio regionale, la Festa della Valle d’Aosta non sarà più celebrata in concomitanza con il Patrono di San Grato, il 7 settembre.
Ad accogliere le celebrazioni sarà la sala delle manifestazioni di Palazzo regionale a partire dalle ore 11. Ad aprire la mattinata saranno i discorsi del Presidente del Celva, Elso Gerandin, del Consiglio Valle, Albert Cerise, e della Regione, Augusto Rollandin. A seguire ci sarà la consegna della onorificenze “Amis de la Vallée d’Aoste” e “Chevaliers de l’Autonomie”. Ad essere insigniti dell’onorificenza di Chevalier saranno l’olimpionica Giuliana Minuzzo e lo scultore Luigi Meynet mentre il Presidente della Compagnia di San Paolo Angelo Benessia e l’economista Mario Deaglio sono i nuovi Amis. Le onorificenze sono state decise dalla Giunta regionale, in accordo con il Consiglio regionale e con il Consiglio permanente degli enti locali. La Cerimonia potrà essere seguita in diretta sul sito del Consiglio Valle www.consiglio.regione.vda.it e sul sito della Regione www.regione.vda.it – oltre che sul canale televisivo Aujourd’hui Vallée (canale 16).
La Festa della Valle d’Aosta è stata istituita con legge regionale del 2006, nell’ambito delle disposizioni per valorizzare l’autonomia e la disciplina dei segni distintivi della regione. La consegna delle due onorificenze regional “Amis de la Vallée d’Aoste”, conferisce la cittadinanza regionale onoraria e l’adesione alla Confrérie des amis de la Vallée d’Aoste a personalità italiane o straniere, che, con la loro presenza o la loro opera, hanno accresciuto il prestigio della regione. La seconda, “Chevalier de l’Autonomie”, è assegnata a cittadini valdostani che si sono distinti per particolari meriti nel campo dello sport, della cultura, delle scienze, delle arti, dell’economia, della politica o del sociale.