Gli interventi di elisoccorso nel 2023 sono stati 1.646

Il dato è in crescita rispetto al 2022 quando erano stati 1.541. Per il soccorso notturno - a dirlo il presidente della Regione Testolin - le 12 piazzole iniziali sono aumentate a 76, in 46 comuni.
Foto di repertorio - elisoccorso
Società

Sono stati, complessivamente, 1.646 gli interventi di elisoccorso nel 2023. Dato in crescita rispetto all’anno precedente, quando erano stati 1.541.

Numeri emersi in Consiglio Valle, per bocca del presidente della Regione Renzo Testolin. Di questi, ha detto, “1.479 sono stati interventi Hems (ovvero l’uso a soccorso sanitario, l’Helicopter emergency medical service, ndr.), 79 interventi Sar (Search and rescue, ndr.), 32 per recupero di deceduti, 5 per recupero dispersi, 24 falsi allarmi e 17 mancati recuperi”. A questi, ha proseguito, “si aggiungono le missioni via terra. Nel 2023 sono state 43”.

Testolin risponde all’interrogazione della consigliera Erika Guichardaz (Pcp) anche sull’elisoccorso notturno, attivato dallo scorso novembre. “Stiamo ancora agendo in fase sperimentale – ha spiegato –, e ci siamo dati un anno di tempo, come orizzonte temporale, per le analisi compiute. Il periodo estivo, con maggiori probabilità di intervento, ci permetterà un quadro più definito del servizio. Ad oggi, tecnicamente, non c’è stata nessuna difficoltà sulle missioni notturne anche grazie ad un grande sforzo addestrativo”.

Con qualche novità: “Si è fatto uno sforzo per rendere più capillari le inziali 12 piazzole validate per l’attività notturna a novembre – ha aggiunto il presidente –. Oggi le piazzole sono 76, già utilizzabili in 46 comuni, e altre attive presso i rifugi”. Non solo: “Dal 1° luglio l’operatività sarà migliore per le operazioni speciali, riuscendo ad arrivare direttamente sul target o nei pressi riducendo così i tempi di intervento, che sono l’essenza della riuscita o meno del soccorso”.

“L’anno scorso eravamo a 1.541 interventi – ha replicato Erika Guichardaz –. Una riflessione va fatta. Negli ultimi anni sono quasi duplicati: erano 940 nel 2021. C’è forse un problema sull’assistenza territoriale. Vedo però con piacere che gli interventi ascrivibili al Soccorso alpino, in alta montagna, sono notevolmente diminuiti, passando da 107 dell’anno prima agli 87 del 2023. Terremo alta l’attenzione anche dopo l’estate, sapendo che c’è in ballo questione del nuovo contratto sull’elisoccorso. E, dato che le missioni notturne sono pensate solo per gli interventi sanitari, si dovrebbe andare nella direzione che auspichiamo: prevedere figure sanitarie nell’equipaggio”.

Una risposta

  1. Ma la consigliera Guichardaz si ricorda in che situazione eravamo nel 2021 ? Impianti di sci chiusi, parziale lockdown va da se che l’utilizzo dell’elisoccorso erano minore. Ad esempio rispetto al 2019 invece come siamo messi ? Inutile confrontare quanto fatto l’anno scorso con anni particolari

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