Gli studenti dell’Hôtelière a Sion per imparare il “savoir faire” svizzero

06 Ottobre 2021

È un mestiere dove non esistono giorni festivi quello scelto dagli allievi dell’École Hôtelière di Châtillon. Lo sa bene l’albergatrice e presidente della scuola Jeannette Bondaz, che ieri pomeriggio ha presentato in conferenza stampa il progetto Interreg S.T.A.G.E. al quale la Fondazione turistica partecipa insieme all’École professionnelle commerciale et artisanale di Sion.

“Interreg S.T.A.G.E.” è iniziato lunedì 27 settembre con l’arrivo a Châtillon dei primi quindici studenti svizzeri e la partenza di altrettanti valdostani, delle classi 2A e 2B, in direzione Sion. Ad accompagnare gli allievi anche due docenti delle rispettive scuole di provenienza.

Sac à poche, raclette, visite didattiche a formaggerie e distillerie hanno caratterizzato l’esperienza oltralpe degli studenti, impegnati quotidianamente in aula, e non solo, nelle attività pratiche e teoriche della scuola. La durata del soggiorno è di quindici giorni per gruppo. Nel corso dell’anno scolastico 2021/2022 sono previste otto settimane di scambi: quattro in autunno, di cui due in fase di completamento, e le restanti in primavera. Il progetto, realizzato con fondi europei, è di durata biennale e vale quasi ottocentomila euro.

È lo scambio culturale e professionale tra i due territori il punto di forza del progetto. Un percorso di formazione internazionale finalizzato a favorire il confronto tra diversi modelli formativi e migliorare l’apprendimento linguistico.

Il perché di questo accordo tra Svizzera e Valle d’Aosta lo spiega René Constantin, Direttore dell’École professionnelle commerciale et artisanale di Sion. Almeno due sono i punti in comune con il capoluogo del cantone vallese: l’importanza del settore turistico e la lingua francese. Aspetti favoriti dalla prossimità dei due territori. Un’ora e mezza di auto è infatti sufficiente per raggiungere Sion.

“Siete gli ambasciatori del turismo! Questo è l’elemento principale perché abbiamo bisogno di gente del territorio per vendere il turismo nelle nostre regioni. Siate fieri di ciò che fate!” afferma a gran voce il Direttore.

Sull’importanza del settore turistico ha preso la parola Jean-Pierre Guichardaz, Assessore regionale ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio. “La Valle d’Aosta è la regione italiana che vede nel turismo la sua fonte di reddito primaria. Un turismo a misura di persona, rivolto al territorio. La formazione quindi è un elemento importantissimo della nostra offerta perché costruisce i futuri operatori turistici fornendo strumenti specifici calati nella realtà del nostro piccolo, ma meraviglioso, territorio”.

Durante la conferenza stampa sono intervenuti la Presidente della Fondazione turistica Jeannette Bondaz, l’Assessore regionale Jean-Pierre Guichardaz, Carlo Badino del Dipartimento politiche strutturali e affari europei e il Direttore dell’École professionnelle commerciale et artisanale di Sion René Constantin.

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