I bambini valdostani sono i meno obesi d’Italia

Sono i risultati di un'indagine condotta nelle scuole italiane dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e l'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione.
I giochi di alcuni bambini in una garderie all'esterno
Società

Vittoria della fontina e della polenta sulla mozzarella di bufala e sulla pizza. Potrebbero essere queste le conclusioni, ovviamente esagerando, di un’indagine condotta nelle scuole italiane dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione  e l’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, che pone i bambini valdostani fra gli 8 e 9 anni come i meno obesi fra i loro coetanei italiani.

Secondo l’indagine, "Okkio alla salute", in Italia sarebbero più di un milione di bambini tra gli 8 e i 9 anni sovrappeso o obeso, oltre uno su tre. A conquistare il triste primato di regione con più bambini sovrappeso è la Campania, dove uno studente su 2 (il 49%), presenta disturbi legati all’alimentazione. Dietro alla Campania, altre regioni del sud come Molise, Calabria e Sicilia.

Agli ultimi posti, davanti alla Valle d’Aosta che presenta un 23% di bambini sovrappeso o obesi, il Friuli-Venezia Giulia (25%), la Sardegna (26%) e il Piemonte (27%).

Allo studio hanno preso parte 18 regioni (tutte tranne Lombardia e Trentino),
per un totale di quasi 46 mila bambini della terza classe primaria di 2.610 scuole, ai quali sono stati misurati peso e altezza. Accanto a questo sono stati intervistati 46.500 genitori e 1.500 insegnanti.

Tra le ragioni della diffusione dell’obesità infantile, una merenda non corretta, l’abuso di bevande zuccherate, l’assenza nei pasti di frutta e verdura. Il tutto accompagnato dalla scarsa attività fisica e dall’eccessiva attività sedentaria, in particolare un bambino su due trascorre più di due ore al giorno davanti alla  alla televisione o ai videogiochi e la metà dei bambini dispone di un televisore in camera propria.

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