I Comuni valdostani si preparano alla rivoluzione dell'”Amministrazione digitale”

“Dal 31 dicembre 2017 - ha spiegato Jean Barocco - sarà rivoluzionato il rapporto amministrazioni pubbliche ed i cittadini, che potranno accedere ai servizi pubblici con un unico nome utente e un’unica password e potranno avere un 'domicilio digitale'".
Jean Barocco ed Ernesto Belisario
Società

La Pubblica Amministrazione si prepara alla 'rivoluzione' della digitalizzazione, cercando di promuovere al contempo i nuovi diritti e doveri connessi che riguardano i cittadini.

Questo è quanto emerso dalla giornata di approfondimento sul nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (Cad) promosso dal Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta: “Dal 31 dicembre 2017 – ha spiegato Jean Barocco, Sindaco di Quart e responsabile politico del Celva per i processi di innovazione degli enti locali – sarà rivoluzionato il rapporto amministrazioni pubbliche ed i cittadini, che potranno accedere ai servizi pubblici con un unico nome utente e un’unica password e potranno avere un 'domicilio digitale' con cui inviare e ricevere dalle pubbliche amministrazioni comunicazioni e documenti per via digitale. Per prepararsi a questo importante appuntamento e per accompagnare le fasce sociali più fragili, i nostri Comuni si stanno attrezzando in tempo utile. In questa fase è necessario approfondire la conoscenza dei temi, sia da parte dei decisori politici, sia per quanto riguarda gli addetti di front e back-office”.

Per facilitare questo passaggio è stato coinvolto l’avvocato Ernesto Belisario, 'digital champion' e fra i massimi esperti della materia a livello nazionale, membro del Tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri quale formatore d’eccezione per Sindaci, segretari e responsabili degli uffici.

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