“I nostri spazi, i luoghi che vorrei”. I giovani protagonisti al Symposia di Saint-Vincent

Lo spazio reale e virtuale è al centro del “Saint-Vincent Symposia 2010 – I nostri spazi, i luoghi che vorrei”che si terrà al Centro Congressi del Grand Hotel Billia di Saint-Vincent nei giorni 8 e 9 novembre 2010.
Uno scorcio della Cittadella dei giovani
Società

Gli spazi vissuti e quelli immaginati, “dove sono e dove vorrei essere”, la trasformazione dell’idea di luogo fisico da infeconda a feconda e positiva. Lo spazio è al centro del “Saint-Vincent Symposia 2010 – I nostri spazi, i luoghi che vorrei”, un appuntamento ormai annuale, che vede protagonisti i ragazzi delle scuole superiori di 1° grado della Valle d’Aosta in un momento di riflessione e confronto. Organizzata dall’Assessorato sanità, salute e politiche sociali, dal Centro europeo di biotica e qualità della vita – Cattedra di bioetica dell’UNESCO e dalla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università della Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Assessorato regionale istruzione e cultura, la manifestazione si terrà al Centro Congressi del Grand Hotel Billia di Saint-Vincent nei giorni 8 e 9 novembre 2010.

Ogni sala del Gran Hotel sarà trasformata in piccolo atelier o spazio laboratorio. “I ragazzi coinvolti sono davvero tanti – spiega Vasinova Miroslava, Presidente del Centro europeo di bioetica e qualità della vita UNESCO – 350 alunni dalle superiori, 50 universitari, 120 adulti oltre ad altre due istituzioni scolastiche locali”.  Il lavoro che porteranno avanti i partecipanti cercherà di indagare come i giovani percepiscono lo spazio, su come vivono il luogo fisico e quello virtuale, in quali stanze dell’immaginario si rifugiano. Le stesse esperienze spaziali saranno poi viste secondo la prospettiva degli adulti.

Tra i temi al centro della discussione ci sarà anche l’attività della “Cittadella dei Giovani”, spazio per eccellenza dei giovani valdostani, in fase di rodaggio. “I ragazzi forse si avvicinano ancora con diffidenza alla Cittadella perché ci vedono molta Istituzione – ha evidenziato Gianni Nuti, Direttore della Direzione politiche sociali dell’Assessorato regionale alla Sanità – Sarà dunque questa l’occasione per fare un bilancio, proporre nuove idee, conoscere cosa c’è in cantiere e le attività per vivere al meglio questo spazio giovanile rendendo protagonisti i giovani stessi. Un luogo dove ci sono regole, certo, ma che offre molteplici possibilità di libera espressione”.

Saranno, inoltre, resi noti i risultati di un questionario presentato nelle settimane scorse nelle scuole. “Dai primi dati emerge che i giovani sono molto attenti alla dimensione architettonica ed ecologica dei luoghi che vivono – ha continuato Nuti – questo è il segno di un’evoluzione di maturità”.

Tra le novità di questa edizione del Symposia figura un sito web di prossima attivazione che vuole diventare la piattaforma ideale per il confronto tra i giovani, per capire cosa vogliono e come. Un sito diviso in diverse sezioni dove i ragazzi potranno confrontarsi anche attraverso esperti e forze dell’ordine, potranno condividere una banca dati di materiali e prodotti diversificati, dalla musica, alla poesia, all’arte, e accedere a progetti e risultati ottenuti nel campo delle politiche e iniziative giovanili.

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