Cambi d’appalto tra imprese senza ricevere le comunicazioni previste dai contratti nazionali di lavoro che mettono in discussione la garanzia occupazionale; mancato pagamento degli stipendi, in alcuni casi, ritardi nell’erogazione in altri, inadempienze contrattuali di diverse imprese.
Sono questi alcuni dei problemi che i sindacati di categoria evidenziano in una nota nella quale chiedono ufficilamente un incontro con l’Assessore regionale alle Attività produttive Leonardo La Torre.
Queste problematiche infatti ?rendono il comparto una sorta di diffusa illegalità penalizzando le società serie che, al contrario, sono ineccepibili e scontano nell’acquisizione degli appalti la concorrenza sleale” si legge.
I sindacati manifestano forte preoccupzione “per l’andazzo gestionale delle imprese d pulizia” e l’invito fatto a La Torre vuole essere un momento di discussione soprattutto in riferimento agli appalti pubblici. I sindacati, che rappresentano in particolare oltre 500 lavoratori sollecitano “un protocollo d’intesa o un modello concordato di licitazione d’appalto che vincoli le ditte partecipanti al rigoroso rispetto delle leggi e dei contratti, garantendo la condizione di legalità nel settore, sul piano salariale, normativo e le garanzie occupazionali“.