Anche l’amministrazione comunale di Brissogne, su sollecitazione di un’interpellanza firmata dai consiglieri comunali di minoranza Carletto Marcoz, Domenico Volget e Piero Zulian, si schiera contro la ?sezione pedofili? della casa circondariale regionale.
Sulla questione si è già espresso, nei mesi scorsi, il presidente della Regione Luciano Caveri, manifestando il proprio disappunto circa la presenza di questa sezione, che ospita circa quaranta detenuti condannati per reati di pedofilia, ed auspicando il suo trasferimento in un altro istituto.
?Le nostre preoccupazioni – spiega il sindaco Italo Cerise in un comunicato stampa – sono dovute all’eventualità che questi detenuti, a fine pena, possano scegliere di rimanere nella comunità valdostana. Abbiamo, a tale proposito, avuto un incontro con il Consigliere nazionale e segretario regionale del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria Mauro Mondolivo Di Trani, che ha ugualmente sollevato il problema, ed anche a lui abbiamo manifestato il nostro disappunto. Infine abbiamo incontrato il Commissario Gorla, Capo della Polizia Penitenziaria che opera nell’Istituto di Brissogne per ribadire la nostra contrarietà al mantenimento di questa sezione?.
Al Ministro Mastella, ufficialmente invitato dalla presidenza della Regione a visitare il carcere, Italo Cerise manifesterà, a nome dei cittadini di Brissogne, il proprio totale dissenso ?nei confronti di questa iniziativa, che si scontra con gli sforzi che la Regione e i comuni di Aosta e di Brissogne stanno facendo per favorire una migliore integrazione tra la struttura carceraria e la comunità valdostana.
