È stato approvato durante l’assemblea dei soci, il Bilancio Sociale 2024 del Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta che riunisce 104 realtà socie: 70 organizzazioni di volontariato, 33 associazioni di promozione sociale e un altro Ente del terzo settore iscritto al Registro nazionale.
Il 2024 – spiega una nota – è stato un anno denso di trasformazioni, a partire dal trasferimento della sede del Csv, dopo oltre vent’anni, da via Xavier de Maistre a via Avondo, in uno spazio più compatto ma funzionale. Nonostante il cambiamento, il Csv ha mantenuto intatti tutti i suoi servizi e ha inaugurato la nuova sede il 30 ottobre scorso con una cerimonia partecipata da istituzioni, associazioni e cittadini.
“È stato un anno particolarmente complesso, ma che con umiltà e soddisfazione possiamo dire di aver affrontato e superato, grazie al supporto di tutti voi – ha sottolineato il presidente Claudio Latino –. Abbiamo rafforzato il Csv nel suo ruolo di agente di sviluppo di un territorio, un soggetto che contribuisce a dare energia alla comunità solidale della nostra regione e grazie al nostro lavoro portato avanti in stretta con le istituzioni regionali e comunali la Valle d’Aosta è diventata Capitale Italiana del Dono 2024”.
Il riconoscimento, promosso dall’Istituto Italiano del Dono, dicono ancora dal Csv, è culminato in eventi molto partecipati a Skyway Monte Bianco, al Forte di Bard e al Teatro Giacosa di Aosta, con 410 partecipanti solo nella giornata clou del 4 ottobre. L’iniziativa ha visto la partecipazione di ospiti come la campionessa Federica Brignone, il sindaco di Verona Damiano Tommasi.
“Sono stati invece 109 i cittadini ad essersi rivolti allo sportello di orientamento al volontariato nel 2024: tra loro molti giovani, studenti universitari e lavoratori – prosegue la nota Csv –. Grazie anche alla campagna Io mi faccio un dono così, 50 persone si sono candidate per diventare volontarie. Di questi, 27 hanno partecipato agli incontri e 22 sono state poi effettivamente inserite nelle associazioni”.
Nel corso dell’anno, il Csv ha inoltre “consolidato il suo ruolo di costruttore di comunità anche grazie a progetti come Plus, la nuova Cittadella dei Giovani di Aosta, dove è referente per l’area Volontariato e mobilità, e la Cittadella Bassa Valle, che ha coinvolto oltre 2.000 giovani”.
Tra le attività più significative del 2024, il Csv elenca:
- 128 consulenze a 96 enti, di cui 35 organizzazioni di volontariato, per un totale di 133 ore;
- 156 partecipanti ai Seminari di primavera e autunno su temi giuridici, fiscali, progettuali;
- 73 ETS seguiti per assistenza contabile e amministrativa;
- 30.139 utenti sul sito web del Csv (+7 per cento);
Approvato nell’Assemblea ordinario anche il bilancio di esercizio 2024 quando il Csv ha registrato proventi pari a 530mila 451,53 euro ed oneri per 501mila 208,66 euro. Tra le entrate più significative il bilancio ha potuto contare su 287mila 757,59 euro del Fondo Unico Nazionale, alimentato dai contributi annuali delle fondazioni di origine bancaria, e di 205mila 434,13 euro di contributi da enti pubblici.
Il bilancio economico è stato approvato contestualmente al bilancio sociale. Entrambi i documenti sono disponibili sul sito del Csv VdA e sul sito nazionale di Csvnet.