Il reportage “Scrivo da un Paese che non esiste” tra i finalisti del Premio Aica 2025

Il progetto di quality journalism promosso da Anso, e al quale ha partecipato anche AostaSera, è stato selezionato tra i finalisti del Premio Aica 2025 nella categoria “Comunicare i cambiamenti climatici”. Votazioni online aperte fino al 18 novembre.
Col de Joux - Saint-Vincent (AO)
Società

Il progetto di quality journalism Scrivo da un Paese che non esiste”, promosso da Anso e al quale abbiamo partecipato anche noi di AostaSera, è stato selezionato tra i finalisti del Premio Aica 2025 nella categoria “Comunicare i cambiamenti climatici”, dedicata ai reportage sul clima a livello nazionale e internazionale. La cerimonia di premiazione è in programma ad Alba sabato 22 novembre, nella Sala Bussi del Seminario Vescovile.

Il Premio Aica 2025 prevede, oltre al voto del Comitato scientifico, anche una votazione popolare online attiva fino al 18 novembre 2025. Per sostenere “Scrivo da un Paese che non esiste” è possibile esprimere la propria preferenza compilando l’apposito modulo sul sito di Aica, alla pagina dedicata alle votazioni.

Un progetto collettivo che parte dai territori

“Scrivo da un Paese che non esiste” è un progetto di quality journalism promosso dall’Associazione Nazionale Stampa Online e sostenuto da Google News Initiative. È nato con un obiettivo chiaro: raccogliere le voci delle testate locali per raccontare, in modo approfondito e documentato, l’impatto del cambiamento climatico in ogni angolo d’Italia.

Il titolo si ispira al celebre incipit di Giampaolo Pansa sul disastro del Vajont e diventa il fil rouge di un reportage diffuso, costruito a più mani dalle redazioni locali, fatto di inchieste, storie, dati e testimonianze che compongono il “mosaico” di un Paese che cambia e che spesso fatica a riconoscersi nei luoghi che abita.

“Essere finalista al Premio Aica significa riconoscere il valore di questo lavoro corale: un giornalismo che parte dal basso, dai territori, e che usa la prossimità come lente per leggere una delle crisi più complesse del nostro tempo”, si legge in una nota Anso.

Che cos’è il Premio Aica

Istituito nel 2004, il Premio Aica valorizza chi, attraverso la comunicazione e il giornalismo, porta all’attenzione dell’opinione pubblica i problemi ambientali, contribuendo alla costruzione di una coscienza collettiva e di una cultura ambientale più consapevole.

Nel tempo il premio ha messo al centro temi diversi – dalla comunicazione ai cittadini alla lotta ai cambiamenti climatici – mantenendo costante l’attenzione sul ruolo cruciale di chi sa tradurre contenuti complessi in linguaggio divulgativo. Accanto alle categorie tematiche è stato introdotto anche un Premio alla carriera, dedicato a figure che hanno dedicato la propria attività professionale alla comunicazione ambientale.

Per l’edizione 2025 le categorie in gara sono:

  • Comunicare i cambiamenti climatici– per giornalisti e giornaliste che hanno realizzato reportage sul cambiamento climatico a livello nazionale e internazionale, in formato audio, video o scritto;
  • Premio CliCAlp– dedicato a reportage locali sul cambiamento climatico nei territori ALCOTRA (Cuneo e provincia per l’Italia, alcune aree alpine francesi);
  • Premio alla carriera– destinato a personalità che hanno dedicato la propria vita professionale alla comunicazione ambientale.

Nella categoria “Comunicare i cambiamenti climatici”, “Scrivo da un Paese che non esiste” è in finale insieme ad altri due progetti internazionali, a testimonianza di un confronto alla pari tra esperienze e linguaggi diversi del giornalismo climatico.

Qui puoi leggere il reportage: https://ilclimastacambiando.it/

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