Il ricordo di Giovanni Paolo II nella parole di Mons. Ovidio Lari

Sono stati molti i valdostani che ieri sera non hanno voluto mancare alla messa in cattedrale in suffragio del defunto Giovanni Paolo II. La cattedrale era affollatissima tanto che alcune decine di persone hanno dovuto...
Società

Sono stati molti i valdostani che ieri sera non hanno voluto mancare alla messa in cattedrale in suffragio del defunto Giovanni Paolo II. La cattedrale era affollatissima tanto che alcune decine di persone hanno dovuto seguire la celebrazione presieduta da Mons. Giuseppe Anfossi dal piazzale antistante. La popolazione ha voluto così ringraziare quel Papa che tanto ha amato le montagne della Valle d’Aosta e la sua gente. Tra i brevi discorsi, commenti e ricordi di coloro che erano fuori, forte appariva l’attaccamento a Giovanni Paolo II. Un padre, un amico, un esempio da seguire. Con queste parole lo ricorda Mons. Ovidio Lari, già Vescovo di Aosta, che ha ammirato il Santo Padre come cantore delle due altezze del mondo: quella dell’uomo e quella della montagna. Qui a fianco è possibile ascoltare la testimonianza di Mons. Ovidio Lari.

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