Il volontariato lancia un appello alla politica: “Basta tagli al welfare”

In una mozione inviata alle diverse forze politiche e ai rappresentanti istituzionali della Valle, l'Assembea del Csv chiede “l’adozione di una programmazione economico-finanziaria in grado di salvaguardare l’importanza e la specificità del volontariato".
Fabio Molino e Andrea Borney
Società

"Basta con i tagli al welfare, altrimenti si mette a rischio la coesione sociale”. Suona come un vero e proprio grido di allarme, quello lanciato dalle 40 organizzazioni di volontariato e dalle 5 associazioni di promozione sociale durante l’Assemblea dei soci del Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta che si è riunita venerdì scorso, il 26 ottobre, per la sua seduta ordinaria.

In una mozione, approvata all’unanimità e inviata alle diverse forze politiche ed ai rappresentanti istituzionali della Valle d’Aosta, chiedono “l’adozione di una programmazione economico-finanziaria in grado di salvaguardare l’importanza e la specificità del volontariato nella realtà valdostana evitando tagli lineari e indiscriminati al sistema di welfare, di cui il volontariato è parte attiva e compartecipe, e indirizzando le misure restrittive a settori di minor impatto sociale”.

Al centro delle preoccupazioni del volontariato valdostano, la legge di stabilità del Governo e gli ulteriori tagli annunciati alle risorse già scarse del mondo del volontariato e le ricadute attese sul bilancio regionale e dei comuni valdostani. “Come associazioni e volontari viviamo a stretto contatto con i soggetti più fragili e a forte rischio di marginalità. Grazie a questa vicinanza ci stiamo accorgendo di disagi crescenti che stanno vivendo queste persone nella nostra regione, incontrando situazioni che erano impensabili fino a qualche mese nella ricca Valle d’Aosta” ha sottolineato il Presidente del Csv, Andrea Borney. “Se a queste difficoltà aggiungiamo il venir meno di risorse per il volontariato e di servizi di rilevanza sociale, mettiamo a rischio la coesione sociale”.

  

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte