L’Aosta Pride annunciata la nuova data. La parata si farà sabato 8 ottobre
Il Pride ad Aosta ci sarà, la nuova data è confermata per sabato 8 ottobre. A pochi giorni dall’annuncio del cambiamento di data, il comitato organizzativo dell’Aosta Pride annuncia il nuovo appuntamento. Una decisione obbligata, raggiunta in accordo con l’Amministrazione comunale in seguito ad una settimana intensa di riunioni ed incontri.
Gli organizzatori, in una nota, spiegano che “non è infatti possibile né tantomeno opportuno celebrare il Pride nella giornata di silenzio elettorale, durante la quale sono vietate manifestazioni pubbliche e qualsiasi forma di azione che possa in qualsivoglia maniera influenza l’elettorato. Le regole della democrazia vanno inderogabilmente rispettate. Ogni pride porta con sé importanti rivendicazioni politiche (nel senso alto ed etimologico del termine) e sociali, che sarebbero passate in secondo piano, dietro a polemiche prevedibili“.
“Dopo lo shock iniziale, non ci siamo arresə e abbiamo vagliato attentamente, in sinergia con il Comune di Aosta e le autorità di pubblica sicurezza, tutte le alternative possibili e possiamo garantirvi che non è stato semplice riuscire a incastrare la nuova collocazione rispetto a tutto il calendario già definito delle iniziative culturali, sportive della città” spiega nel comunicato Giulio Gasperini, presidente di Arcigay Valle d’Aosta Queer Vda.
La nuova data individuata per la parata è quindi un “Aosta autumn Pride” dalla collocazione insolita, “ma con il chiaro obiettivo di far brillare i colori della comunità queer anche in autunno”.
“Sappiamo che è una data del tutto inusuale – prosegue Gasperini –, ma abbiamo scelto di prenderci questo rischio, perché Aosta e la Regione tutta non possono più aspettare. I riscontri di queste ultime settimane, gli attestati di gratitudine e di vicinanza che stiamo continuando a ricevere e il bisogno di questo traguardo che leggiamo negli occhi delle persone ci impongono il coraggio e la determinazione necessariə per portare a compimento il primo Pride della Valle d’Aosta senza ulteriori slittamenti. Ci auguriamo, nonostante gli inconvenienti, una partecipazione numerosa, anche dalle regioni vicine, affinché Aosta, e tutta la Valle, diventino dei luoghi di rivendicazione dei diritti e della visibilità della comunità LGBTQIA+ e di chi la sostiene”.
Nelle prossime settimane continuerà, in collaborazione col Comune, la programmazione degli eventi culturali, che animeranno l’autunno aostano, tra musica, teatro, cultura e divertimento.
Il voto anticipato fa slittare l’Aosta Pride. Arcigay Vda: “Sicuramente si farà”
Il primo Pride di Aosta non si terrà più sabato 24 settembre. Si tratta di una scelta obbligata, causata dalla caduta del Governo Draghi e delle conseguenti elezioni anticipate che porteranno gli italiani alle urne questo autunno, proprio domenica 25 settembre. A causa della logistica dell’allestimento dei seggi e dell’obbligo al silenzio elettorale, lo svolgimento di una manifestazione che occupa le vie del centro storico con carri, banchetti e (come si augura l’organizzazione) con un grande corteo arcobaleno, non è più possibile in quella data.
“Le elezioni potrebbero tranquillamente convivere con la settimana del Pride ma non con la manifestazione finale del 24. Essendo il giorno di silenzio elettorale è impossibile che nello stesso momento si svolga una manifestazione politica. Gli altri appuntamenti della pride week si potrebbero fare ma è chiaro che le iniziative culturali, quelle su cui c’è il patrocinio del comune di Aosta, devono essere abbinate alla parata perché sono parte di un percorso pensato per culminare con quel momento. Stiamo lavorando proprio ora per trovare un’altra data adatta, probabilmente ad ottobre” spiega l’Assessore all’istruzione, alla cultura e alle politiche giovanili del comune di Aosta Samuele Tedesco.
Nonostante la complicazione inaspettata però, Arcigay Queer VdA ci tiene a precisare che “sicuramente il Pride ci sarà, non sappiamo ancora bene quando, anche per noi è stato inaspettato, ma oggi (lunedì 25 luglio) abbiamo la riunione del direttivo, quindi ci saranno sicuramente aggiornamenti a breve. Non bisogna assolutamente preoccuparsi sulla cancellazione dell’appuntamento, ma potrebbero esserci eventuali cambiamenti del programma legati alle diverse temperature nel caso in cui si rimandi al 15 ottobre” spiega Chiara Bérard, vicepresidente di Arcigay Queer VdA.
Al momento le ipotesi per date alternative prevedono sabato 10 settembre, oppure 15 ottobre. Ad occupare il primo fine settimana di ottobre (sabato 1° e domenica 2) l’appuntamento con l’Edileco Run, altra manifestazione che impegna le vie del centro storico di Aosta con la sua staffetta a squadre. Anche il fine settimana successivo (sabato 8 e domenica 9 ottobre) è fuori discussione perché “ci sarebbe in contemporanea un altro evento Pride a Torino, quindi verrebbe a mancare quella fetta di comunità LGBTQI+ torinese che invece aveva garantito la sua presenza” aggiunge Tedesco.
La nuova data da individuare sarà elaborata in accordo con il coordinamento Piemonte VdA Pride in una collaborazione annunciata durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento durante la quale è intervenuto anche il presidente dell’Arcigay Piemonte Marco Giusta. Il progetto è nato da un’idea di Arcigay Queer VdA, accolta e condivisa da molte associazioni ed enti del territorio. L’Aosta Pride ha ottenuto il patrocinio del Comune di Aosta, il sostegno di Anpi, Aiace VdA, di Dora Donne in Valle d’Aosta, del circolo valdostano di Legambiente, l’Associazione Quartiere Cogne, l’Arci e la Cgil, e con il supporto di Confcommercio.