L’area di regolamentazione di Quart, a partire dal 1° settembre 2007, sarà tenuta sotto osservazione attraverso misurazioni che saranno effettuate nel corso di due giornate e mezzo alla settimana e che dovrebbero consentire il controllo di una cinquantina di Tir al mese. Rilevazioni che affiancheranno l’attività di controllo a campione che la Polizia stradale già svolge nella zona. E’ quanto emerso questa mattina nel corso della riunione del Comitato regionale di controllo dei flussi di traffico sugli assi internazionali, presieduta dal Presidente della Regione, Luciano Caveri. Sarà l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente che si occuperà di tale monitoraggio incentrato sulle misurazioni dell’opacità dei gas di scarico dei mezzi pesanti nell’area di regolamentazione di Quart.
Caveri ha, inoltre, evidenziato che il lungo iter per l’introduzione del divieto di sorpasso tra mezzi pesanti lungo una parte del sistema autostradale della Valle d’Aosta è ormai giunto al termine ?A breve – commenta il Presidente della Regione – la Società Autostrade Valdostane introdurrà il divieto tramite apposita ordinanza, la cui gestione operativa sarà concordata con le Forze dell’ordine. Si tratta di un provvedimento significativo perché consentirà non solamente di migliorare la sicurezza stradale ma anche di ridurre le fonti di inquinamento da Tir. C’è poi da evidenziare, nei dati forniti, un importante calo degli Euro2 (ormai rappresentano meno del 10% dei veicoli in transito al Tunnel de Monte Bianco), che sono stati sostituiti da Euro3 o Euro4.?