Con un investimento pari a 1.400.000 euro, deliberato lunedì 12 dicembre 2008 dalla Giunta regionale, nei comuni di Fénis, Chamois, Lillianes, Brissogne, Saint-Marcel, Nus, Arvier, Torgnon, Gignod e Aosta saranno realizzati interventi mirati ad evitare gli impatti sanitari ed ambientali creati dagli elettrodotti, nell’obiettivo di promuovere la valorizzazione, la salvaguardia e la riqualificazione ambientale.
Lo comunica l’Assessorato regionale all’Ambiente.
Un Comitato apposito, presieduto dall’Assessore al territorio e all’ambiente Manuela Zublena, dai dirigenti delle strutture regionali competenti in materia di ambiente, urbanistica e paesaggio e da un rappresentante del CPEL, si è occupato della valutazione dei progetti, presentati da comuni e da altri enti, ed ha definito la graduatoria.
“Questo tipo di intervento – precisa l’Assessore competente Manuela Zublena – rappresenta un’importante opportunità per tutelare la salute della popolazione dall'inquinamento elettromagnetico generato da elettrodotti e per riqualificare dal punto di vista del paesaggio i nuclei abitati di particolare valore storico e ambientale”. L’istruttoria ha tenuto conto anche della completezza della documentazione e delle compatibilità delle normative urbanistiche, paesaggistiche e ambientali in vigore.
Un Comitato apposito, presieduto dall’Assessore al territorio e all’ambiente Manuela Zublena, dai dirigenti delle strutture regionali competenti in materia di ambiente, urbanistica e paesaggio e da un rappresentante del CPEL, si è occupato della valutazione dei progetti, presentati da comuni e da altri enti, ed ha definito la graduatoria.
“Questo tipo di intervento – precisa l’Assessore competente Manuela Zublena – rappresenta un’importante opportunità per tutelare la salute della popolazione dall'inquinamento elettromagnetico generato da elettrodotti e per riqualificare dal punto di vista del paesaggio i nuclei abitati di particolare valore storico e ambientale”. L’istruttoria ha tenuto conto anche della completezza della documentazione e delle compatibilità delle normative urbanistiche, paesaggistiche e ambientali in vigore.