È stata inaugurata ieri, lunedì 13 giugno, la Maison des Associations, una struttura messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Charvensod per le tante associazioni locali del territorio.
La struttura, che si trova in frazione Capoluogo, un tempo sede del Municipio, della Biblioteca comunale e della provvisoria scuola del Capolouogo, è stata intitolata a César Savioz, primo sindaco del ricostituito comune di Charvensod nel 1946.
La pandemia – si legge in una nota – ha fatto rimandare questo momento che ora si è concretizzato ed è stato impreziosito da un’opera realizzata dai bimbi del plesso della scuola dell’infanzia di Plan-Félinaz. L’opera, inserita nel progetto terzo classificato de La Commune à l’école, promosso dal Celva, raffigura un albero, a significare la comunità con le sue solide radici, che porta come frutti i simboli delle associazioni comunali, a testimonianza del fatto che amare il proprio paese non può che portare frutti.
Il Presidente del Consiglio comunale, Jordy Bollon, ha affermato che “dal secondo dopoguerra ad oggi le associazioni del territorio hanno contribuito a costruire una Comunità e hanno reso il nostro Comune non un dispensatore di servizi, ma un territorio in cui esprimere la propria identità. Nonostante le sfide e le difficoltà odierne, esse lavorano tutt’ora come una famiglia consapevole di vivere sotto lo stesso tetto. Da oggi questo tetto non sarà più solo figurativo, ma sarà quello della Maison des Associations, nella quale alcune associazioni avranno la loro sede e altre potranno usufruire di una sala comune”.
Il Sindaco Ronny Borbey, nel ringraziare le tante associazioni che rendono vivo il comune di Charvensod, ha evidenziato come “da sede dell’antico Municipio, quindi casa comune, questa struttura è oggi la casa della Comunità, perché le associazioni sono ciò che rende un territorio una Comunità. Un ringraziamento particolare va alle piccole Tsarvensolèntse e ai piccoli Tsarvensolèn della scuola dell’Infanzia di Plan-Félinaz che, guidati dalle loro maestre, hanno lavorato sul senso civico e che, siamo sicuri, che porteranno frutti per tutta Charvensod”.