Inaugurato l’Atelier tra polemiche e ‘occultamento di alcune opere’

'No alle modifiche della legge. Si' alla tutela e alla valorizzazione degli artigiani valdostani". La protesta proseguirà per tutta la durata della Fiera: esposizione di cartelli e lenzuola. Polemica per nuova legge e dislocazione in p.zza San Francesco.
L'atelier in piazza Chanoux ad Aosta
Società
Gli artigiani che hanno sottoscritto la lettera polemica contro le nuove direttive relative alle norme della legge regionale sull'artigianato di tradizione, lo avevano detto e lo hanno fatto. In occasione dell’apertura e dell’inagurazione dell’Atelier di piazza Chanoux ad Aosta, che apre le iniziative della Fiera di Sant’Orsi 1008, alcuni espositori hanno inscenato sabato mattina una protesta con veli bianchi sopra alcune opere e con manifesti appesi. Il tutto durante il passaggio della autorità regionali. Una protesta che proseguirà per tutta la durata della rassegna con l'esposizione di decine e decine di cartelli con scritto: "No alle modifiche della legge – Si' alla tutela e alla valorizzazione degli artigiani valdostani". Ma la polemica ha riguardato anche gli artigiani che sono stati dislocati in piazza San Francesco dove, per la prima volta, trova sede una nuova struttura, continuazione dell’Atelier. Una posizione definita “marginale” dagli espositori. 
 
Diverse le accuse nei confronti dell’organizzazione, a cura dell’assessorato alle Attività Produttive, ed in particolare nei confronti della direzione delle Attività promozionali, dipartimento capeggiato da Paola Ippolito. Gli artigiani parlano di promesse disattese e vogliono un confronto. Si parla anche di istituire un “Comitato di Fiera”. La decisione di togliere il colore dal settore dell’Artigianato di tradizione, come definito dalle nuove norme che saranno in vigore dal 2009, non piace agli artigiani e continua a far discutere. Le polemiche non sono mancate anche per l’IVAT, l’Istituto Valdostano dell’Artigianato Tipico, che viene accusato di essersi “defilato” dalla questione.
 
Non tutti però convengono con le ragioni della protesta che coinvolge alcuni artigiani. Altri, infatti, danno ragione alle normative decise dall’Assessorato perché “il coloro è estraneo alla tradizione artigianale”. Sul tema specifico l’Assessore competente Leonardo La Torre, così come evidenziato in conferenza stampa di presentazione della Fiera, ha ribadito che il coloro farà parte di una nuova categoria che sarà probabilmente definita “artigianato tradizionale artistico”. Una decisione che potrebbe entrare in vigore già dalla prossima Foire d’Eté, se, nell’incontro previsto oggi, anche l’Ivat darà il proprio consenso. “Il dialogo è aperto” dice La Torre. Oggi si prevede anche un incontro con gli artigiani.

Continuano nel frattempo i preparativi per La 'Foire' che si svolgerà mercoledì e giovedì  30 e 31 gennaio nel centro storico di Aosta. L’Atelier che ha dato l’avvio ufficiale all’evento ospita 85 espositori nelle due tensostrutture realizzate in piazza Chanoux e nella vicina piazza San Francesco.

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