Due valanghe si sono abbattute ieri mattina su alcune cordate di alpinisti sul Monte Bianco e sul massiccio del Ruitor.
La valanga che si è staccata sul Mont Blanc di Tacul, a 4100 metri di altitudine, sul massiccio del Monte Bianco, in Alta Savoia, ha coinvolto tre cordate, due composte da tre svizzeri ciascuna e una formata da due italiani.
Illesi gli italiani, mentre gli svizzeri sono stati travolti: uno è deceduto, un altro è disperso, altri due sono rimasti feriti, uno è in rianimazione e l’altro è già stato dimesso.
Le attenzioni dei soccorritori si concentrano attorno all’uomo disperso, ma le ricerche sono state interrotte all’inizio del pomeriggio a causa delle cattive condizioni meteorologiche.
Diverso il bilancio dell’altro incidente in montagna: l’altra valanga si è staccata dal massiccio del Ruitor, al colle dell’invernet, a circa 3000 metri di altitudine, tra la vallata di La Thuile e Bourg Saint Maurice.
In questo caso la tragedia è stata, per fortuna, solo sfiorata: quattro scialpinisti, travolti adalla slavina, sono riusciti a liberarsi da soli e a chiamare il 112.
