“Non è una novità, ne hanno installati anche in alcuni paesi limitrofi e altri in Italia”. Ma questi hanno una particolarità.
Dei cartelli che sensibilizzano i conducenti a procedere lentamente, quindici in totale, sono comparsi questa settimana ai lati delle strade di Issogne più frequentate dai bambini. L’idea spunta la primavera scorsa quando, analizzando il numero di bambini residenti nelle varie zone del paese, era sorto che ci sono alcune zone in cui effettivamente i bambini giocano per la strada. “Ci sono state mamme che hanno proprio chiesto di fare qualcosa per sensibilizzare le auto a rallentare” testimonia Patrick Thuegaz, il sindaco di Issogne “In alcune zone le auto circolano in maniera direi troppo sostenuta, è da venti, trent’anni che la gente si lamenta della velocità”.
La concentrazione maggiore di bambini si verifica soprattutto nella piazza, a Fleuran, nel parco giochi principale e nella frazione Follias. Queste sono alcune delle zone ora coperte dai cartelli di sensibilizzazione.
“Avrei voluto che uscissero già quest’estate, ma purtroppo i tempi per la fornitura dei materiali sono stati tali per cui siamo riusciti adesso” dichiara il sindaco “Comunque ci tenevo che fossero installati prima di Natale. E’ stato un piccolo regalo per i bambini e per le famiglie. Sono entrambi molto contenti di vedere qualcosa messo apposta per loro”.
Rendono unici i cartelli di Issogne la loro grafica e la loro disposizione. E’ stato chiesto ai bambini della scuola dell’infanzia del paese di disegnare delle scene di gioco: da questi disegni sono state estratte le sagome dei bambini illustrati al centro del cartello, mentre nella parte sinistra compaiono i disegni interi.
In più, i cartelli sono impiantati storti: non sono verticali, ma leggermente inclinati. “E’ un modo per essere meno quadrati e rigorosi, è come se fossero stati messi dai bambini” spiega Thuegaz “Questo assetto particolare ha suscitato curiosità nel paese”.
Con lo stesso stile è stata rifatta la cartellonistica per l’utilizzo dei parchi giochi, vecchia più di 20 anni. “Abbiamo fatto un progetto complessivo con i disegni dei bambini” riassume il sindaco.
“Questo è un primo passo. Si vuole pensare ancora ad altro” ribadisce Thuegaz, consapevole che il momento più critico deve ancora arrivare: la bella stagione, quando i bambini passano più tempo all’aperto. Tra i prossimi provvedimenti si ipotizza l’imposizione di un limite di velocità e l’aggiunta di un’ulteriore segnaletica orizzontale.