La Fiera di Sant’Orso “dei ricordini”

Anche quest'anno va per la maggiore portarsi a casa "un piccolo ricordo" della Fiera di Sant'Orso, anche non necessariamente in legno.
Fiera di Sant'Orso
Società

Sono arrivati tanti turisti anche quest’anno ad ammirare la Fiera di Sant’Orso, dove mille artigiani provenienti da tutta la Valle d’Aosta hanno esposto le loro opere. Più di 88 mila transiti sono stati contati solo alla prima giornata.

“Sono state giornate fantastiche” commentato alcuni dei espositori in via Sant’Anselmo. “Buone temperature, un sacco di gente, abbiamo venduto così tanto che abbiamo pensato di aver portato troppa poca roba. C’è stata tantissima affluenza e la gente sembrava molto interessata. La fiera è sempre positiva per noi.”

Secondo i venditori la giornata con maggior numero di vendite è stata proprio quella di martedì 30 gennaio, con una maggior concentrazione di turisti al mattino. 

“Come secondo giorno c’è stata meno affluenza” sottolineano i negozianti della società cooperativa D’Socks, di Gressoney St.Jean. “Gli acquisti però stanno andando bene. Siamo bravi a fare pantofole e ne abbiamo vendute tante, così come altri oggetti in lana cotta: gnometti, borsellini, oggetti per la casa e pecorelle in stoffa.”

Gli oggetti più venduti sembrano infatti essere stati quelli più piccoli, ricordi della fiera dai più semplici ai più particolari come uccellini e galletti, basso rilievi dei villaggi valdostani, cavallini a dondolo, portatovaglioli e quadretti colorati che i turisti, in prevalenza stranieri, Francesi e Svizzeri, hanno potuto acquistare come souvenirs delle giornate.

“Le vendite sono state più o meno come gli anni scorsi. Partecipiamo alla fiera da più di vent’anni ed è cambiata la tipologia di compratore. Si è perso un po’ l’uso del legno, per questo le cose piccole e i ricordini sono le più vendute” raccontano gli artigiani all’Atelier des Métiers, dove erano presenti le opere delle 73 imprese e maestri artigiani ed è stato possibile trovare oggetti di ogni tipo, compresi mobili e complementi d’arredo. Anche il padiglione di prodotti enogastronomici tipici della regione in Piazza Plouves ha riscosso grande successo attirando turisti a ogni ora del giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte