Il 27 settembre anche la Flc Cgil aderisce al terzo Global Climate Strike. Il sindacato, che già lo scorso marzo ha sostenuto le mobilitazioni degli studenti legate al Friday for Future, indice per il 27 settembre lo sciopero di tutti i settori della Conoscenza e partecipa a tutte le iniziative organizzate da Fridays For Future, che in Valle d’Aosta debutteranno il 20 settembre.
“Il mondo della conoscenza – spiega una nota – può dare un supporto insostituibile per affrontare la crisi climatica ed ecologica: la ricerca, la formazione delle giovani generazioni sui temi ambientali, l’apprendimento di stili di vita rispettosi dei limiti imposti dalla natura, sono importanti input da seguire, da un lato, per evitare il collasso del nostro ecosistema e dall’altro per spingere i Governi a fare grandi investimenti, finalizzati alla transizione ecologica, rispettosa dei principi di giustizia sociale, ambientale e climatica”.
Durante l’ottavo congresso mondiale dell’Internazionale dell’Educazione i 1.400 delegati che rappresentano oltre 32 milioni di educatori provenienti da più di 150 paesi hanno adottato una risoluzione che evidenzia il ruolo dell’educazione nei cambiamenti climatici, come una delle priorità di Education International per i prossimi quattro anni. “La FLC CGIL ha assunto tale risoluzione, – conclude la nota – consapevole che gli educatori siano determinati a fornire ai loro studenti tutti gli elementi di conoscenza, in modo che possano comprendere e siano in grado di affrontare una crisi di vasta portata che influenzerà inevitabilmente la loro vita”.