In occasione della XV^ Giornata mondiale del malato, che si celebrerà in tutto il mondo l’11 febbraio 2007, l’Ufficio Diocesano per la pastorale della salute della Diocesi di Aosta, in collaborazione con le associazioni CVS (Centro Volontari della Sofferenza), Fede e Luce, OFTAL (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) e UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalato a Lourdes) ha organizzato un pomeriggio di riflessione e di preghiera presso la parrocchia di Saint-Martin de Corléans ad Aosta.
La celebrazione annuale della «Giornata Mondiale del Malato», istituita nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II in memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes, ha lo scopo manifesto di sensibilizzare il Popolo di Dio e, di conseguenza, le molteplici istituzioni sanitarie cattoliche e la stessa società civile, alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi.
Per aiutare chi è ammalato a valorizzare, sul piano umano e soprattutto su quello soprannaturale, la sofferenza, occorre coinvolgere in maniera particolare le diocesi, le comunità cristiane, le Famiglie religiose nella pastorale sanitaria, favorire l’impegno sempre più prezioso del volontariato, richiamare l’importanza della formazione spirituale e morale degli operatori sanitari e, infine, evidenziare l’importanza dell’assistenza religiosa agli infermi da parte dei sacerdoti diocesani e regolari, nonché di quanti vivono ed operano accanto a chi soffre.? (dalla Lettera istitutiva della Giornata Mondiale del Malato, 13 maggio 1992, n. 3 di Giovanni Paolo II)
La celebrazione organizzata dalla diocesi di Aosta prevede un momento di riflessione e preghiera dal titolo ?Grandi cose ha fatto in noi il Signore?, durante il quale Suor Piera Cori proporrà i suoi canti, seguito dalla celebrazione Eucaristica animata dal Coro dell’Oratorio di Sant’Anselmo Saint-Christophe. Il pomeriggio si concluderà con la merenda in fraternità presso il Circolino di Saint-Martin de Corleans.
Suor Piera Cori, romana, appartiene alla Congregazione delle Suore di Gesù Buon Pastore (Pastorelle) dal 1968. Il suo canto è una celebrazione della Parola di Dio che chiama, che ama, che da pienezza alla vita, e la sua musica si fa discreta e sottile per dare risonanza a questa parola.
Specializzatasi, dopo gli studi di Teologia, in Discipline della Comunicazione, Suor Piera Cori si dedica, oltre che all’attività ordinaria di animatrice pastorale in Parrocchia, all’animazione vocazionale giovanile a livello nazionale. Autrice di vari articoli per la rivista Vocazioni, si impegna attivamente nei Ritiri Spirituali per giovani, e collabora intensamente con il Centro Nazionale Vocazioni e con l’USMI.
Ma la sua arte si esprime soprattutto nel canto.
Suor Piera Cori ha partecipato a varie rassegne canore e a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, in qualità di ospite, ed ha al suo attivo concerti sia in Italia che all’estero; in particolare, ha cantato per Papa Giovanni Paolo II in occasione della Visita ad limina dei Vescovi dell’Uruguay. Infine, è membro dell’Associazione Nazionale dei Cantautori di Dio – Il mio Dio canta giovane fin dalla sua fondazione.
Tra le sue numerose esperienze, ricordiamo la partecipazione al Meeting dei Giovani a Loreto (1995), al Festival Cantacastello (Primo premio per il miglior testo, 1997), al Meeting dei Giovani a Pompei (1998), al Grande Meeting ?Giovani 2000: lasciateci nascere!? al teatro Ariston di Sanremo (1999) e, come unica cantante solista, al Giubileo della Vita Consacrata che si è svolto nell’Aula Paolo VI in Vaticano (2000).
I suoi canti, i cui testi sono tratti dalla Bibbia, sono utilizzati come sottofondo meditativo nelle assemblee giovanili, nei recital e nella liturgia, e un suo brano è stato inserito nella colonna sonora del film Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni.
