?La linea dell’arco. Saperi, culture, integrazione, identità? è il tema del convegno proposto dall’IRRE-VdA a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Un appuntamento ormai consueto che da diversi anni rappresenta un’occasione di riflessione per insegnanti, dirigenti scolastici e operatori del sistema di istruzione e formazione. Il convegno si terrà a Saint-Vincent il 5 e 6 settembre prossimo al Centro congressi del Grand Hôtel Billia. Le due giornate del convegno sono organizzate anche quest’anno in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta.
Al centro di questo convegno 2006 vi è la scuola, intesa come luogo in cui si incontrano e si intrecciano saperi, culture, identità. Mai come oggi è sostanziale comporre queste pluralità in un quadro culturale, educativo e didattico coerente e unitario, che sappia mediare tra aspetti specifici e trasversali in un’ottica di integrazione: tra persone, modi di esprimersi, punti di vista, stili di apprendimento diversi, tra ambiti disciplinari, vecchi e nuovi saperi, istanze sociali ed economiche, continuità e cambiamento.
Gli apporti di esperti di fama nazionale e internazionale, accanto a contributi su esperienze particolarmente innovative, contribuiranno ad ampliare e approfondire la riflessione avviata dall’Istituto sui processi di innovazione a livello regionale.
L’apertura dei lavori da parte di Irene Bosonin, Direttore dell’Irre VdA, è prevista per le ore 9,00 di martedì 5 settembre. Seguiranno i saluti delle autorità: Luciano Caveri (Presidente della Regione), Laurent Viérin (Assessore regionale Istruzione e Cultura), Patrizia Bongiovanni (Sovraintendente regionale agli studi), Teresa Grange (Presidente del Corso di studio di Scienze dell’educazione, Università della Valle d’Aosta).
Il convegno proseguirà con un primo inquadramento delle tematiche, tramite contributi di esperti e di operatori del mondo della scuola, a partire dagli elementi emersi nei progetti di ricerca partecipata realizzati dall’IRRE-VDA, che hanno coinvolto, assieme ad esperti, numerosi docenti e dirigenti delle scuole valdostane. Nel pomeriggio, si focalizzerà l’attenzione sui contesti, i modelli e le strategie di apprendimento, anche con un’attenzione particolare al ruolo delle TIC, e, attraverso tre sessioni parallele, saranno approfonditi i possibili scénarios curriculaires per un progetto educativo bi-/plurilingue, la co-costruzione della conoscenza, il rapporto tra intelligenza cognitiva ed emotiva nei processi di apprendimento.
Nella mattinata di mercoledì 6 settembre, dopo il saluto di Pietro Passerin d’Entrèves (Rettore dell’Università della Valle d’Aosta), seguirà un inquadramento sulle problematiche legate alle discipline, all’interdisciplinarietà e al curricolo, e successivamente tre sessioni di approfondimento sulle aree matematico-scientifica, umanistico-letteraria e dei linguaggi espressivi. Il convegno si chiuderà nel pomeriggio con una plenaria finalizzata, d’un lato, a mettere in luce e a sistematizzare gli elementi più significativi emersi nel corso dei lavori, dall’altro, ad approfondire problematiche di particolare attualità e a formulare ipotesi di prospettiva.
La manifestazione sarà integrata con l’esposizione di pubblicazioni e materiali didattici del CRD-Centro Risorse per la Didattica dell’IRRE sulle tematiche specifiche trattate.