La Valle seconda al “Premio Italia Destinazione Digitale” grazie ad un’estate di turisti in crescita

Il riconoscimento è arrivato al salone del turismo TTG di Rimini, e riguarda i viaggiatori soddisfatti sul web. I tre mesi estivi hanno fatto registrare un incremento complessivo dei turisti pari al 5% rispetto al 2018, che “cubano a 68.077 presenze in più.
Società

La Valle d’Aosta si è classificata al secondo posto del “Premio Italia Destinazione Digitale 2019”, il riconoscimento dedicato a quelle regioni che, in base ai giudizi espressi in rete, hanno particolarmente soddisfatto i viaggiatori tra settembre 2018 e agosto 2019.

A comunicarlo è l’Assessorato al Turismo che si è visto riconoscere il premio nel salone del turismo TTG di Rimini.

Delle sei categorie previste, la Valle d’Aosta è risultata quindi al secondo posto tra le regioni più accoglienti con un punteggio di 95.6, dietro solo al Trentino (95.7) e davanti all’Umbria (95.5). Lo studio ha preso in esame circa 20 milioni di recensioni online pubblicate dai viaggiatori sulle strutture ricettive, ristorazione e attività all’aria aperta.

“Esprimiamo grande soddisfazione per il riconoscimento – spiega l’Assessore Laurent Viérin – perché ottenuto al termine di uno studio effettuato su vasta scala. Questo risultato conferma l’apprezzamento del pubblico per le nostre proposte, per le nostre eccellenze e per il nostro modo di accogliere il turista e conferma che le scelte fatte e le azioni messe in campo vanno nella direzione giusta, come confermato peraltro dai dati in nostro possesso sulla stagione estiva appena conclusa”.

I dati raccolti con la rilevazione IstatMovimento dei clienti negli esercizi ricettivi” consegnano quindi ottimi risultati per l’estate appena conclusa che risulta essere la migliore dal 2003 per numero di presenze.

Stando agli ultimi dati disponibili nel loro complesso, infatti, i tre mesi estivi di giugno, luglio e agosto fanno registrare un incremento complessivo delle presenze pari al 5% rispetto al 2018, che “cubano a 68.077 presenze in più.

Tra gli italiani, le provenienze di prossimità – Lombardia, Piemonte e Liguria – aumentano i loro flussi turistici (rispettivamente: +4%, +6%, +6%) e importanti sono anche gli aumenti delle altre principali provenienze italiane, con la Toscana che cresce del 10%, l’Emilia-Romagna del 5% e il Lazio del 4%.

Tra gli stranieri si confermano gli ottimi risultati del 2018 dei turisti provenienti dalla Francia, mentre incrementano in modo significativo i turisti dei Paesi Bassi (+23%), della Svizzera (+16%), della Germania (+7%), del Belgio (+9%), ma anche dagli Stati Uniti (+12%) e dalla Repubblica Ceca che arrivano ad un 84% di aumento.

“I risultati evidenziano un aumento significativo delle presenze sia italiane sia straniere – prosegue Viérin – e in particolare per le regioni di prossimità, in cui abbiamo e stiamo investendo in termini di azioni di promozione. In generale siamo molto soddisfatti dell’andamento turistico e i numeri confermano la bontà delle scelte e delle azioni intraprese per cercare di fornire un prodotto di qualità capace di incontrare il favore dei visitatori. In uno scenario turistico variegato è indispensabile analizzare le informazioni che ci permettono di supportare le scelte strategiche e indirizzare così le azioni future”.

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