Ana Moise va avanti nonostante la perdita di Alessandro Gal: accettato il caso del piccolo Rron dal Kosovo

Il direttivo e i volontari dell'associazione Ana Moise hanno accettato la richiesta di aiuto per Rron, un neonato con una grave cardiopatia congenita proveniente dal Kosovo, già ricoverato in terapia intensiva al Gaslini di Genova. Se gli esami lo consentiranno, sarà presto operato.
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Società

L’Associazione Ana Moise porterà avanti, nel ricordo del suo Presidente Alessandro Gal, scomparso il 16 aprile scorso, l’opera di accoglienza, sostegno alle cure  e aiuto ai bambini gravemente malati e impossibilitati ad essere curati nei loro paesi di origine.

Così i membri del direttivo e alcuni volontari hanno deciso. E, come un segno del destino, è arrivata, pressoché in contemporanea alla scelta, la richiesta di sostegno per Rron, un neonato con una grave cardiopatia congenita proveniente dal Kosovo. “Abbiamo accolto senza indugi il caso, Rron, insieme alla mamma, è già arrivato al Gaslini di Genova” racconta Piergiorgio Janin, portavoce dell’Associazione.  “Se gli esami a cui viene ora sottoposto lo consentiranno, sarà operato al Gaslini e potrà vivere in buona salute”.

In parallelo, quindi, l’Associazione ha ripreso la campagna di raccolta fondi presso la comunità valdostana. “Grazie alla generosità dei valdostani possiamo dare una speranza a tanti altri bambini che altrimenti avrebbero poche chances di vita. Per noi è un modo anche per celebrare l’opera infaticabile di Alessandro la cui scomparsa ha lasciato un grande dolore e un immenso vuoto” continua Janin.

Le persone interessate a sostenere le cure di Rrhon possono versare sul conto dell’Associazione (IBAN IT22K020080121000000266443).

 

 

 

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