Legambiente chiede alla Zublena di istituire un Osservatorio regionale sui rifiuti

L'associazione ambientalista, ieri, lunedì 1° settembre, ha incontrato il neo assessore e le ha consegnato alcune proposte alternative all'inceneritore, che la Regione è intenzionata a costruire.
discarica brissogne
Società

Un Osservatorio regionale sui Rifiuti è quanto hanno chiesto di istituire, presso l’Assessorato all’Ambiente, i responsabili di Legambiente che ieri, lunedì 1° settembre; hanno avuto un confronto con il neo assessore, Manuela Zublena.

L’Osservatorio dovrebbe nelle intenzioni dell’Associazione, garantire trasparenza sul tema dei rifiuti, fornendo dati sulla raccolta differenziata attuata dai vari comuni valdostani ma anche promuovere azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti, incentivare il riuso e il riciclaggio e definire linee guida tariffarie idonee.

Al centro dell’incontro di ieri, al quale ha preso parte anche il responsabile del Comitato Interregionale Piemonte Valle d’Aosta per le questioni relative alla gestione dei rifiuti, Michele Bertolino, la spinosa questione dell’inceneritore sul quale l’Associazione ambientalista, vorrebbe avviare un confronto tecnico economico che dia priorità innanzitutto alle raccolte differenziate.

“Abbiamo espresso all’Assessore – sottolinea in una nota la Presidente del Circolo valdostano, Maria Pia Simonetti – le nostre perplessità sulla costruzione di un inceneritore dedicato sia allo smaltimento dei rifiuti residui dalle raccolte differenziate sia alla presunta “termovalorizzazione” dei rifiuti attualmente stoccati nella discarica di Brissogne”.

Inoltre Legambiente ha chiesto all’Assessore di avviare un tavolo di confronto in merito al ciclo integrato dei rifiuti della Valle e alla gestione delle raccolte differenziate.

 “Siamo convinti –  spiega Michele Bertolino – che le azioni mirate ad una riduzione della produzione di rifiuti abbinate ad una raccolta differenziata a livelli di eccellenza  renderebbero la parte residua di rifiuti destinata allo smaltimento finale tale da essere tranquillamente gestita con processi a freddo eventualmente finalizzati alla produzione di combustibile di qualità da utilizzare in impianti esistenti in sostituzione di combustibili fossili”.

“La disponibilità di Manuela Zublena – conclude nella nota Simonetti – fa ben sperare nella possibilità di un confronto nel quale le proposte che ci riserviamo di avanzare, dopo aver preso visione della documentazione disponibile, siano valutate nel merito, prima di procedere secondo quanto indicato nel programma di governo della attuale maggioranza.”

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