L’epilessia al centro del progetto vincitore del Premio del volontariato 2025

L'iniziativa, dal titolo "Percorso Epilessia Valle d'Aosta", riceverà un contributo di 5.000 euro.
Percorso Epilessia Vda
Società

Per il progetto teso a creare un sistema stabile e integrato di supporto alle persone con epilessia, soprattutto nei contesti in cui subiscono discriminazioni o svantaggi, coinvolgendo anche le loro famiglie, l’Associazione italiana contro l’Epilessia Valle d’Aosta si è aggiudicata il Premio regionale per il Volontariato 2025.
L’iniziativa, dal titolo “Percorso Epilessia Valle d’Aosta“, riceverà un contributo di 5.000 euro.

“Prendersi per mano e intraprendere un cammino sempre più onnicomprensivo – scrive la giuria nella motivazione -: con la bussola puntata sull’inclusione delle persone con epilessia, il progetto di Aice Valle d’Aosta rappresenta un’azione di trasformazione sociale, che, un passo alla volta, cancella le discriminazioni per fare strada alla conoscenza e alla sensibilizzazione”.

Quest’anno a contendersi il premio, organizzato in collaborazione con il Csv VdA e con il sostegno della Sezione valdostana dell’Associazione nazionale Alpini, dei Lions Club Aosta Host, Aosta Mont-Blanc e Cervino, del Rotary Club Courmayeur-Valdigne, sono state 20 iniziative.

“Il volontariato è un fattore di stabilità sociale – ha detto il Presidente del Consiglio, Stefano Aggravi, presidente della giuria -: tiene insieme la comunità nei passaggi più complessi. Non è mera disponibilità di tempo, ma responsabilità condivisa. Con le sue 240 associazioni attive, la Valle d’Aosta conferma di sapere investire sulla cultura civica e sulla partecipazione e i 20 progetti candidati quest’anno dimostrano che la solidarietà non è un principio astratto, ma capacità progettuale e intervento concreto. Credo che questo Premio contribuisca proprio a rafforzare la cultura del progetto: misurabile, verificabile, replicabile.”

Accanto al progetto dell’Associazione italiana contro l’Epilessia Valle d’Aosta, sono stati premiati – con un contributo di 4.000 euro ciascuno – altre cinque proposte. Il primo riconoscimento è andato al progetto “Pila per tutti“, presentato dall’Associazione valdostana Paraplegici, che propone cinque giornate di sci a Pila dedicate ai ragazzi con disabilità e agli atleti dello Sci Club Aosta per verificare l’accessibilità di piste e impianti, promuovere l’inclusione e il volontariato e redigere un report con proposte migliorative.

Un secondo riconoscimento è stato assegnato al progetto “Ponti di giovani: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia“, proposto dall’associazione Memoria Impegno Azione. Promuove uno scambio culturale tra una ventina di giovani valdostani e siciliani, favorendo conoscenza e confronto, per trasformare le diversità in occasione di crescita comune.

Un terzo riconoscimento è stato conferito al progetto “Ambulatorio Medico-Specialistico gratuito per cittadini valdostani non abbienti”, presentato dall’Associazione Diritto alla Salute con l’obiettivo di offrire ai cittadini valdostani svantaggiati consulenze mediche, psicologiche e infermieristiche gratuite e rapide, integrate con i servizi sanitari locali, insieme a momenti di informazione e formazione su salute e prevenzione.

Il progetto “EQUI-librio: prendersi cura per curarsi“, proposto dall’Associazione valdostana per la Riabilitazione equestre sportiva, si è aggiudicato il quarto riconoscimento. L’iniziativa coinvolge le donne con il tumore al seno proponendo loro attività di cura e relazione con i cavalli per promuovere benessere, consapevolezza di sé e socialità.

Il quinto e ultimo riconoscimento è stato attribuito al progetto “SOS Speranza” dell’Associazione Volontari del soccorso Grand Paradis, che propone eventi, incontri e attività formative per imparare a cogliere i primi segnali di malessere fisico e mentale e chiedere un aiuto professionale.

A consegnare il Premio e i riconoscimenti sono stati il Presidente del Consiglio, Stefano Aggravi,  il Presidente onorario del Premio, André Lanièce, i Vicepresidenti del Consiglio Loredana Petey e Massimo Lattanzi, i Consiglieri Segretari Laurent Viérin e Corrado Bellora, il Vicepresidente del Csv VdA Severino Cubeddu, il Presidente Lions Club Aosta Host Ivano Reboulaz, il Presidente del Lions Club Aosta Mont Blanc Renato Rovito, il Vicepresidente Rotary Club Courmayeur-Valdigne Andrea Succi, il Past President del Lions Club Cervino Luigi Busso, il Presidente della Sezione valdostana Ana Carlo Bionaz, il Direttore Caritas diocesana di Aosta Andrea Gatto e il Presidente della Fondazione Sistema Ollignan Gianfranco Trevisan.

 

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