?Essere il cane da guardia della democrazia?: questo, secondo un’espressione comune, è il ruolo del giornalista, o così, almeno, dovrebbe essere, sottolinea Marco Travaglio nel suo ultimo libro ?La scomparsa dei fatti?.
Il giornalista sarà domani sera, alle 21,00, a Pont-Saint-Martin, presso il Centro Culturale ?Villa Michetti?, proprio per presentare la sua ultima fatica saggistica.
?La scomparsa dei fatti ? denunciata nel titolo nasconde in realtà, secondo Travaglio, la scomparsa di un certo tipo di giornalista, imparziale e in buona fede, indifferente alle lusinghe dei potenti. Una categoria in via di estinzione, ben rappresentata, sostiene l’autore, da Indro Montanelli, ricordato nel primo capitolo.
Significativamente, il libro si chiude con una carrellata di giornalisti che Travaglio definisce ?transgenici? , come Renato Farina, agente del Sismi, ?tifosi?, come Lamberto Sposini, oppure ?portavoce?, come Giuliano Ferrara.