“Ricordiamo che la legge dice che se un servizio pubblico subisce interruzioni non giustificabili, chi lo gestisce commette reato”. L’avvertimento è di Legambiente VdA.
Mai come in questo periodo il servizio ferroviario è stato al centro delle attenzioni di cittadini, associazioni e istituzioni. I disservizi sono innumerevoli e sembra quasi assurdo che questi si moltiplichino in maniera esponenziali giorno dopo giorno. Legambiente Valle d’Aosta torna così alla carica.
“Non bastava lo sciagurato progetto di soppressione della tratta ferroviaria Aosta-Pré Saint Didier con l’annesso obbligo per gli utenti di trasformarsi tutti quanti in ciclisti allenati – scrive il circolo valdostano in una nota – A togliere il sonno ai cittadini valdostani che, per necessità o per scelta, tentano (perché ormai si tratta di questo) di utilizzare ogni giorno la ferrovia per spostarsi sulla linea Chivasso-Aosta c’è anche l’autentico bollettino di guerra di questi ultimi giorni. Guasti sulla linea, mancata attivazione di servizi sostitutivi, assenza di informazione puntuale sulla situazione da parte del personale, conseguenti scene di assalto collettivo ai pochi convogli circolanti, ritardi abissali”.
Parole amare non solo verso RFI ma anche verso l’assessore regionale ai Trasporti Aurelio Marguerettaz che viene inviatato ad attivarsi per iniziative più incisive in merito alla regionalizzazione della tratta ferroviaria: “Ha assunto una “forte” iniziativa per risolvere la situazione: ha inviato una mail e si è lamentato! – scrivono da Legambiente – Quest’ultimo ha poi anche accettato l’istituzione di una sorta di organo di conciliazione, che individui procedure rapide per il risarcimento dei danni agli utenti: iniziativa senza dubbio meritoria, che però non risolve il problema, anzi ci porta a sospettare che l’Amministrazione Regionale non intravveda soluzioni in tempi brevi. Forse addirittura che siano state pianificate strategie di dismissione della linea…”.
Il circolo valdostano invece invita l’Assessore “a denunciare RFI per interruzione di pubblico servizio, in riferimento ai disservizi verificatisi nell’ultima settimana, e a reiterare la denuncia in futuro, ogniqualvolta dovessero ripetersi situazioni simili. Avrà tutto l’appoggio nostro e, lo crediamo sinceramente, di tutti gli utenti della tratta Aosta-Chivasso, residenti o malcapitati turisti che siano”.