Si chiama Balteus, la web app – disponibile nei prossimi giorni – che attraverso immagini, contenuti, informazioni e percorsi descritti in modo approfondito servirà ad accompagnare tutti coloro i quali che vorranno cimentarsi nel percorso del Cammino Balteo.
Lo strumento promozionale – spiega la Regione in una nota –, consentirà ai valdostani e ai turisti di poter conoscere il nostro territorio, non solo per le sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche, ma anche per il vasto patrimonio culturale ed enogastronomico.
“Il Cammino Balteo – spiega l’Assessore al Turismo Jean-Pierre Guichardaz – rappresenta un ‘camminare lento’ importante non solo per l’attenzione al territorio e al suo ricco e diversificato patrimonio, ma anche perché rivolto ad un ampio target di utenti e, per questo motivo, realmente capace di ‘aprire’ la montagna a tutti, a chiunque abbia voglia di scoprirla a partire dal proprio personale approccio in termini di spirito, di gusti e di preparazione fisica”.
A disposizione, una vera e propria “fusione” tra l’aspetto prettamente naturalistico e le tracce lasciate dall’uomo nel corso dei secoli: siti archeologici, beni architettonici, storico-artistici ed etno-antropologici accompagneranno la progressiva scoperta dei luoghi “meno comuni” della Valle.
Un nuovo sito
Cliccando su balteus.lovevda.it si potranno infatti trovare le schede delle 23 tappe ed i dati tecnici di ognuna (dislivello, lunghezza, periodo consigliato), ma anche la descrizione del percorso e la possibilità, per gli escursionisti più tecnologici, di scaricare i tracciati di ogni tappa in formato gpx, da usare con i navigatori satellitari gps, o kml, per la fruizione con Google Earth.
Sulle pagine principali, inoltre, è sempre presente la mappa interattiva con il tracciato complessivo, sui quali visualizzare i diversi punti di interesse (dove dormire, dove mangiare, cosa visitare) e coglierne immediatamente la relazione con il percorso: luoghi direttamente lungo il cammino, oppure da ammirare in lontananza, talora sul versante opposto della valle, ma anche idee per pianificare deviazioni alla scoperta del territorio circostante.
Il sito è stato realizzato grazie ad un progetto cofinanziato nell’ambito del Programma operativo FESR- Fondo Europeo di sviluppo regionale 2014-2020.