“Il territorio montano che la caratterizza è tra i più selvaggi e incontaminati della Valle d’Aosta. Noi stiamo prendendo coscienza che questi aspetti non possono e non devono essere visti come carenze della nostra offerta turistica ma in questo momento devono essere vissuti come peculiarità importanti e ricercate da turisti consapevoli e alla ricerca di territori veramente diversi dai loro” Si legge questo in una nota del nuovo sito internet dell’Associazione NaturaValp. Pensata e fortemente voluta da operatori turistici che non ci stanno all’idea che i loro territori siano considerati secondari. Lodevole l’idea di provare a differenziare realmente la proposta spostandola su argomenti molto discussi, ma di fatto poco presenti dal punto di vista commerciale nella proposta turistica regionale, come il green marketing, la sostenibilità e il turismo naturalistico wild (nella concezione più autentica e selvaggia).
In molte occasioni territori marginali che si affacciano sullo scenario turistico propongono in realtà delle fotocopie, talvolta anche sbiadite, di quello che già altrove viene proposto. Per questo motivo terminano inevitabilmente con l’annegare nell’anonimato di offerte che non trovano mercato se non a condizioni di prezzo estremamente vantaggiose. L’Associazione è costituita al momento da 25 attività turistiche di vario genere tutte situate nei comuni di Bionaz, Oyace e Valpelline ed è guidata da Daniele Pieiller, presidente dell’Associazione e titolare del rifugio Crête Sèche. “Si tratta di un’associazione nata in maniera spontanea da un sentimento comune di tutti gli operatori – Spiega Pillier – L’iniziativa ha riscosso subito un interesse reale da parte di tutti” Già in passato vi sono stati nella Valle tentativi non andati a buon fine di raggruppare gli operatori intorno ad un tavolo comune, quale può essere la differenza questa volta? “In effetti non ci identifichiamo in un consorzio quanto in un’associazione che vuole proporre un tema di vacanza chiaro, in grado di poter far competere la nostra realtà su mercati meno battuti ma altrettanto interessanti”.
L’associazione nata da poco tempo è in realtà già piuttosto attiva, sono molte le cose già in programma e diversi i contatti allacciati con importanti realtà del comparto turistico legato ai temi dell’ambiente, della sostenibilità e della responsabilità. “Abbiamo iniziato un dialogo importante con AITR, Associazione italiana del turismo responsabile per chiederne l’adesione e con la Convenzione delle Alpi”. L’Associazione ha già in programma diverse iniziative, tra le più suggestive un trekking di 3 giorni in partenza dal centro di Aosta. L’iniziativa prevista a nel mese di giugno è davvero singolare, vedrà coinvolti asini e muli e risalirà tutta la Vallata. Di rilievo anche una serie di cene a tema, la prossima in programma il 3 maggio all’Hostellerie Lièvre Amoureux. Si parlerà di prodotti della filiera corta, un’iniziativa utile a promuovere l’economia locale ma al contempo a migliorare le conoscenze degli stessi operatori e facilitare la relazione con gli ospiti presenti. Un progetto coerente nella sua impostazione che rappresenta un nuovo tassello dell’offerta locale e regionale e nel quale far inglobare altre iniziative parallele che non possono e non troveranno da sole il consenso che cercano.
Info: www.naturavalp.it