Nasce Ri-Legno, ridare vita a vecchi mobili e inventarne di nuovi con il riciclo di materiali lignei

Il laboratorio occupazionale è già al lavoro e coinvolge 4 persone i cui manufatti sono stati presentati alla Fiera di Sant'Orso. Il progetto, seguito dalle Coop. Esprit à l'Envers e Coop. St.Orso, è finanziato tramite Fondi sociali europei.
Ri-Legno
Società

Costruire attività di laboratorio per realizzare e restaurare mobili e prodotti in legno in un’ottica di recupero e di riutilizzo, offrendo alla stesso tempo un’opportunità d’impiego e di “cittadinanza attiva” a coloro che sono lontani dai livelli di produttività richiesti in situazioni ordinarie di impiego. E’ questa la finalità di RI-Legno il progetto presentato questa mattina in, Assessorato regionale alla Sanità e Politiche sociale, dall’Assessore compente, Antonio Fosson, dal Direttore della Struttura Complessa e del Dipartimento di Salute Mentale, dott.r Antonio Colotto, e da Flavia Tartaglione, della Cooperativa Esprit à l’Envers e responsabile del progetto.
Nato nel corso del 2014 da un’idea condivisa tra la Cooperativa Esprit à l’Envers e la Cooperativa Sant’Orso (falegnameria), il laboratorio, attualmente in fase sperimentale, coinvolge 4 persone che hanno già messo in campo i primi manufatti nel corso dell’ultima Fiera di Sant’Orso. Vecchi pallet e vecchi mobili sono stati messi a nuova vita e diventati oggetti da arredo e design lo slogan del Progetto Ri-Legno: “Non si butta via nulla, da ogni cosa ne può nascere un’altra, nulla si distrugge, noi la trasformiamo”.

“In un momento di difficoltà come questo – ha evidenziato l’Assessore regionale Antonio Fosson – abbiamo sostenuto questo progetto perché le attenzioni devono andare verso chi è in difficoltà, verso il disagio, e al mantenimento di quella dignità che arriva dall’avere un lavoro”.

Il progetto segue due filoni, quello del recupero e del riuso del materiale ligneo ai fini di avvicinare le persone che hanno delle difficoltà ad accedere al mondo del lavoro ordinario tramite percorsi di avvicinamento graduali; e quello del restauro di vecchi mobili.

Rispetto al recupero di materiali – ha spiegato Flavia Tartaglione – abbiamo recuperato già molti pallet che le aziende ci stanno dando, oltre, in accordo con il Comune di Aosta, tutti i mobili dismessi dalle scuole, per cui possiamo anche contare su questi mobili che altrimenti verrebbero buttati, e che qui invece in questo progetto vengono dati a nuova vita.

Le figure coinvolte sono variegate. Accanto a figure educative, che si occupano del percorso di apprendimento delle persone che frequentano il corso affinché acquisiscano autonomie e nuove competenze, ci sono professionalità più didattiche che si occupano dell’insegnamento, con tempi e metodi consoni, delle diverse attività. Infine ,una terza componente, l’anima un po’ più commerciale e produttiva del laboratorio, figura ponte tra le precedenti, è rappresentata da Simone Brazzale, falegname, cui è demandata la parte più estrosa e creativa, che detta anche i tempi di lavoro e di consegna di alcuni pezzi. Nei laboratori occupazionali, secondo linee regionali, l’attenzione è davvero quella di coniugare l’attenzione alla persona e al suo percorso con tempi adeguati, con tuttavia attenzioni puntate su ritmi produttivi.

Il progetto è finanziato dall’Amministrazione regionale tramite Fondi europei e seguito dalla Struttura sanità territoriale e promozione della salute dell’Assessorato regionale alla Sanità e Politiche sociali, in collaborazione con l’Azienda U.S.L. della Valle d’Aosta. Ri-Legno coniuga aspetti tecnico-professionali, legati tipicamente alle lavorazioni di settore, con l’attivazione di processi creativi, essenzialmente riconducibili alla (ri-)progettazione di oggetti di vario grado di complessità, finalizzati al riuso e alla vendita.

Inizia ora la parte di promozione di RI-Legno che ha un profilo  www.facebook.com/rilegnovda dove approfondire, per gli interessati, le l’attività in corso. 

“Il progetto con la parte di vendita, che ci auspichiamo prenda piede grazie al pubblico che vorrà acquistare i mobili frutto della creatività dei partecipanti al laboratorio, restituisce significato a quello che per persone coinvolte fanno, premiando il loro lavoro” ha aggiunto Tartaglione. 

RI-Legno è attivo il lunedì, martedì e giovedì dalle ore 14 alle ore 17 in loc. Les Iles 16 a Pollein. Per contatti e ulteriori informazioni: Coop. L’Esprit à l’Envers Tel0165 40294 – Cell. 340 5083416. E-mail: info@lespritalenvers.org

 

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