Grande lo sforzo e la passione anche delle volontarie dell’Unicef che hanno realizzato tutte le bambole, cucendole a mano e utilizzando materiali di riciclo. Il presidente del Comitato Unicef Valle d’Aosta Ester Bianchi , nel ringraziare il Celva e i Sindaci che hanno preso parte all’iniziativa ha evidenziato come “spesso il progetto salvavita consiste in una semplice zanzariera che avvolge il letto della partoriente e protegge dal contagio della malaria. La Puetta è un progetto che non finirà e che continuerà in futuro”. Al presidente del Celva è stata poi consegnata dal presidente Unicef VdA una "Puetta Babbo Natale".
Anche il nuovo anno verrà inaugurato con la consegna ufficiale di una Puetta, da parte del presidente del Celva e del Presidente Unicef Valle d’Aosta, all’ultimo nato del 2008 e al primo nato del 2009.