Neonati prematuri, domenica 17 novembre iniziative anche in Valle

Ad occuparsene, in occasione della giornata mondiale, è l'associazione “Mano nella mano Onlus”, che si prefigge di sostenere ed accompagnare le famiglie dei piccoli pazienti. Appuntamento alle ore 17, nell'atrio dell'ospedale Beauregard.
L'ingresso dell'ospedale Beauregard di Aosta
Società

Sono circa 15 milioni all’anno, nel mondo, i bambini che vengono alla luce prematuramente, cioè prima della 37esima settimana di gravidanza, e circa un milione non sopravvive. Guardando all’Italia, il numero è di 40mila bimbi ogni dodici mesi. Sono proprio queste cifre a restituire quanto le problematiche legate a questa condizione siano numerose e poco note. Per sensibilizzare sul tema, e dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti (che talvolta non sopravvivono), il 17 novembre di ogni anno ricorre, in oltre 60 nazioni, la giornata mondiale della prematurità e della malattia nei neonati, che quest’anno vedrà iniziative anche in Valle d’Aosta.

Ad occuparsene è l’associazione “Mano nella mano Onlus”, presieduta da Cristina Droz e nata nel 2016. Composta da genitori di neonati prematuri e da personale della patologia neonatale dell’ospedale Beauregard, si prefigge il sostegno e l’accompagnamento delle famiglie nel difficile percorso della nascita prima del termine. Il nome stesso del gruppo sta a significare la volontà di non lasciare solo chi si trova ad affrontare una quotidianità che si rivela parecchio diversa da quella immaginata nei mesi di gravidanza, o idealizzata assieme al proprio partner durante la “dolce attesa”, in cui angoscia e paure si alternano a confusione e speranza, ma l’amore resta il “fil rouge” di ogni giornata.

L’appuntamento è quindi per domani, domenica 17 novembre, alle ore 17, nell’atrio dell’ospedale Beauregard. Con il patrocinio dell’Assessorato della Sanità della Regione e dell’Azienda Usl, ed in collaborazione con le altre associazioni “Ciao Lapo”, “Mani di mamma” e “Missione Sorriso” (presente con i suoi medici clown), “Mano nella Mano” darà vita a diversi momenti. Anzitutto sarà inaugurata una mostra fotografica dedicata alle immagini in bianco e nero di Paolo Taldo, che ha ritratto una sessantina di bimbi con un oggetto a loro caro. Foto mirate a condividere l’emozione e la speranza di tanti genitori, che resteranno esposte fino a gennaio 2020.

Inoltre, verranno premiate le venti migliori mamme donatrici alla Banca del latte materno (risorsa basilare per i nati pre-termine) e avrà luogo la consegna al Dipartimento di Patologia neonatale dell’ospedale di materiale acquistato dall’associazione, per un valore di circa 3.600 euro, che comprende un tiralatte, dei cuscini per l’allattamento e per la posa prona dei neonati, nonché degli sterilizzatori. Ausili che possono fare la differenza nelle giornate dei bimbi “extrasmall”, come li chiamano le aderenti all’associazione, sfidando un pregiudizio purtroppo diffuso che li vorrebbe “arretrati” rispetto ai nati a termine. L’iniziativa si chiuderà, sempre nel segno della condivisione, con un rinfresco reso possibile dalla disponibilità di alcune aziende locali.

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