Due piccole scosse di terremoto sono state avvertite oggi dagli abitanti di Aosta e dei comuni ciscostanti.
La prima, di magnitudo 2,5, è stata registrata questa mattina alle ore 5,42, la seconda verso, di magnitudo 2,4, verso le 12 e un quarto. Fortunatamente, data la lieve entità del fenomeno, nessun danno è stato segnalato a persone, immobili o cose.
In entrambi i casi, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro era il capoluogo, a poco più di 11 km di profondità.
Come sempre in questi casi il pensiero dei valdostani, e in particolare degli abitanti di Charvensod e Pollein, è corso alla frana della Becca di nona, situata a circa 2.400 metri di quota, costantemente monitorata da una dozzina di anni. La direzione del dipartimento regionale della Protezione civile ha rapidamente tranquillizzato gli animi dichiarando che queste due piccole scosse telluriche non avrebbero provocato nessun tipo di effetto sul distaccamento franoso che sovrasta l’area sud-est della plaine.
“I sensori attivi 24 ore su 24 – ha ribadito la Protezione civile in una nota – non hanno dato alcuna informazione anomala e quindi significa che le scosse non hanno minimamente influito sulla smottamento”.