Neve, chiuse le piste di fondo e la pedonale in Val Ferret

A darne notizia è l'Amministrazione comunale di Courmayeur, in base ai dati forniti dal bollettino Nivometereologico regionale. Il Sindaco ha ordinato il divieto di transito in entrata e uscita, sia pedonale che con sci e con mezzi a motore e qualsiasi altro veicolo, nell’area Brenva.
Le neve sulla collina di Aosta
Società

A causa delle condizioni meteo, con fitte precipitazione sulla zona, a partire da oggi – lunedì 28 dicembre – le piste di fondo in Val Ferret, così come la pedonale, rimangono chiuse.

A scriverlo, in una nota, l’Amministrazione comunale di Courmayeur, che ha basato la sua decisione sul bollettino Nivometereologico regionale che, per la parte ovest della Valle d’Aosta segnala come “il problema principale è la nuova nevicata con quantitativi totali, tra domenica sera e lunedì sera, che spesso supereranno i 50 cm e talvolta, nella zona del Monte Bianco e di La Thuile, anche il metro”.

Bollettino che, riguardo le valanghe spontanee, segnala “numerose valanghe piccole e medie dimensioni, di neve polverosa leggera. Alcune possono partire dall’alta quota e, scendendo, raccogliere altra neve e arrivare fino al fondovalle (dimensioni grandi e molto grandi) sia in forma densa sia con aerosol. Possibile il distacco di lastroni da vento nelle zone di accumulo”.

Riguardo le valanghe accidentali è evidenziato invece il possibile distacco di lastroni superficiali ventati sui pendii ripidi a tutte le esposizioni sopra i 2000-2200 m. Distacco che può avvenire già al passaggio di un escursionista o scialpinista. I lastroni – si legge ancora – saranno soffici sui pendii media montagna, più duri sopra i 2800-3000 m.

La chiusura in Val Ferret
La chiusura in Val Ferret

Divieto di transito in entrata e uscita nell’area Brenva

A seguito delle indicazioni della Commissione Locale Valanghe del 28 dicembre e delle condizioni meteo di queste ore è stata emanata l’ordinanza del Sindaco Rota che impone, a partire dalle 16 del 28 dicembre e fino alla revoca della stessa, il divieto di transito in entrata e uscita, sia pedonale che con sci e con mezzi a motore e qualsiasi altro veicolo, nell’area Brenva, compresa dagli accessi alla Val Veny, in particolare da Piazzale Funivie Val Veny, ex Des Alpes e dalla pista a valle del Tunnel del Bianco, compreso il Plan Ponquet.

La situazione sulla Val Ferret e alla strada Larzey Entrèves – si legge in una nota dell’Amministrazione – saranno oggetto di rivalutazione da parte della Commissione Locale Valanghe nella prima mattinata di domani, 29 dicembre.

Amministrazione che invita le famiglie domiciliate nei presso del Campo sportivo a tenere chiusi gli infissi – nel lato Mont de La Saxe – e ad evitare lo stazionamento all’esterno dell’abitazione, in ragione rischio aerosol.

La situazione nel resto della regione

Nella maggior parte della regione – si legge ancora nel bollettino –, man mano che ci si allontana dalle zone ad ovest e si scende di quota, cala lo spessore del manto nevoso e diminuiscono i problemi valanghivi. Le valanghe saranno meno numerose, più piccole e soprattutto i lastroni meno spessi.

A sud-est della regione è segnalata invece poca neve. Il pericolo valanghe è debole sotto i 2000 m nord -2200 m sud. I Problemi valanghivi si trovano soprattutto in alta quota. Poche le possibilità di sciare a causa della poca neve e della mancanza di fondo.

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