1015 vini, presentati da 356 aziende, provenienti da 25 nazioni. Sono i numeri della 32esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes, primo e unico concorso enologico dedicato interamente alla viticoltura eroica, presentato questa mattina.
Anche quest’anno l’appuntamento è a Sarre, quando da domenica 29 e lunedì 30 settembre si svolgeranno le selezioni dei vini. Quest’anno sarà presente anche un’azienda ucraina con tre etichette, 11 aziende brasiliane con 51 etichette, un’azienda della Georgia con 13 etichette. In totale sono 25 i paesi partecipanti con 356 aziende e 1015 vini, record assoluto di sempre: consueta massiccia partecipazione della Spagna con 227 etichette, della Svizzera con 68, della Germania con 43, ma anche della Francia con 26 vini in concorso, quindi della Georgia, Grecia, Portogallo, Argentina, Stati Uniti, Malta, Slovacchia, Kazakhistan, Macedonia del Nord, Libano, Armenia, Andorra, Cile, Palestina, Capo Verde, Bolivia.
Fitta anche la partecipazione dell’Italia, con 19 regioni eroiche, 531 etichette da 216 aziende. Dopo la Valle d’Aosta, con 69 vini, la presenza più numerosa è assicurata dalla Sicilia con 57, Liguria con 54, seguono Veneto con 53, Alto Adige e Toscana.
Il Mondial è organizzato dal Cervim in collaborazione con l’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali e l’AIS Valle d’Aosta, con il supporto della Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales e con il patrocinio dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin-OIV.
“Esprimo grande apprezzamento per questo appuntamento e ringrazio il Cervim, che aiuta la nostra Amministrazione a promuovere in ogni occasione manifestazioni che esaltano giustamente il lavoro dei nostri viticoltori, che sono un autentico fiore all’occhiello per la Valle d’Aosta – sottolinea l’Assessore Marco Carrel – promuovendo la nostra viticoltura eroica a livello internazionale. Ribadisco il mio impegno nel dare maggiore visibilità possibile al difficile lavoro dei nostri vignerons e ai loro vini dall’alto valore identitario, oltre che qualitativo”.
I vini eroici sono i vini prodotti da uve di vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500 m s.l.m., a esclusione dei sistemi viticoli in altopiano; pendenze del terreno superiori al 30%; sistemi viticoli su terrazze o gradoni; viticolture delle piccole isole.
Il concorso, autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, fa parte di VINOFED, la Federazione dei Grandi Concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.
Accanto al Mondial des Vins Extrêmes, torna anche la l’Extremes Spirit International Contest concorso riservato ai distillati. Quest’anno la sfida sarà fra 49 prodotti provenienti da 4 paesi.
“Il considerevole risultato raggiunto lo scorso anno (863) sembrava un risultato difficile da eguagliare e ripetere. – sottolinea il presidente del Cervim Nicola Abbrescia “Oggi, invece, siamo a comunicarvi che per la prima volta in oltre 30 edizioni è stata superata la soglia dei mille vini. Questo dato oltre a inorgoglirci, ci fa capire che, da una parte, abbiamo intrapreso la strada giusta e, dall’altra che dovremo mettere un grande impegno per i prossimi anni”.