Omofobia, il Teatro romano e il Forte di Bard si colorano d’arcobaleno

Sono alcune delle iniziative messe in campo da Arcigay e sostenute dall'Assessorato regionale all'Istruzione in occasione della giornata internazionale contro l'omo-bi-transfobia.
Emily Rini e Samuele Tedesco
Società

Il 16 maggio il teatro romano indosserà la bandiera arcobaleno a sostegno dell’uguaglianza morale e giuridica delle persone Lgbtq. E’ una delle iniziativa messe in campo da Arcigay e sostenute dall’Assessorato regionale all’Istruzione e dal Forte di Bard in occasione della giornata internazionale contro l’omo-bi-transfobia. 

"Vogliamo dimostrare che l’immagine della Valle d’Aosta con una mentalità chiusa non corrisponde al vero" ha sottolineato Samuele Tedesco, Presidente dell’Arcigay Vda "e abbiamo trovato una porta aperta nell’Assessorato regionale all’Istruzione".

Dal 16 al 22 maggio al Forte di Bard la bandiera rainbow sventolerà inoltre sul forte di Bard dove ai visitatori verrà dato in omaggio un braccialetto arcobaleno. Il 16 maggio alla Cittadella dei giovani si terrà un incontro per parlare di omofobia sotto il profilo psicologico e giuridico, mentre negli spazi di Raitre, alle 20, il programma Point de vue presenterà una serie di interviste per raccontare la diversità. Il 17 maggio il teatro Splendor di Aosta ospiterà lo spettacolo teatrale Bent  – la mattina per le scuole e alle 21 per il pubblico – della compagnia "Cervelli in tempesta" sulla relazione di una coppia omosessuale ai tempi dell’Olocausto nel campo di sterminio di Dachau. Per tutto il giorno infine la bandiera arcobaleno sarà esposta dal sindaco di Aosta sul balcone del Municipio. 

"Si teme ciò che non conosciamo, per questo" ha ricordato l’Assessore regionale Emily Rini "bisogna lavorare sul versante culturale ma anche sul fronte dell’istruzione, insegnando già ai piccoli il rispetto della persona nella sua interezza".

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